Da lunedì 9 a giovedì 12 dicembre, alla fiera del tessile e delle macchine tessili IRANTEX sarà presente un Punto Italia (Pad. 38). Qui potranno incontrarsi i costruttori italiani e i loro clienti iraniani, e inoltre le aziende locali potranno ottenere informazioni relative all’offerta tecnologica italiana.

Punto Italia fa parte delle attività promozionali previste per il 2019 da ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e ACIMIT (Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili).

Un business difficile, ma importante

Alessandro Zucchi, Presidente di ACIMIT, ha sottolineato l’importanza di mantenere i contatti con un mercato di rilevante importanza per i costruttori italiani, nonostante le difficoltà tuttora esistenti nel fare business con il mercato iraniano. L’embargo nei confronti dell’Iran ha di fatto azzerato le esportazioni italiane verso il Paese, che fino a un decennio fa era tra le principali destinazioni estere delle nostre aziende.

Nel primo semestre del 2019 il valore dell’export italiano diretto in Iran è stato pari a 2 milioni di euro rispetto ai 15 milioni di euro del medesimo periodo 2018.

«Purtroppo ciò che sta succedendo in Iran è la chiara testimonianza di come le tensioni geopolitiche possano influenzare pesantemente il business di un settore» ha commentato Zucchi. «Basti pensare che solamente due anni fa, a seguito della firma dell’accordo sul nucleare iraniano le nostre esportazioni avevano raggiunto un valore di circa 45 milioni di euro. Il Punto Italia a Irantex è il segnale che i nostri costruttori credono nella cessazione dell’embargo e nella ripresa delle normali relazioni commerciali con la controparte iraniana».