di Ombretta Buzzi* e Giuseppe Confessore**
*Consiglio Nazionale delle Ricerche – ombretta.buzzi@gmail.com
** Consiglio Nazionale delle Ricerche – giuseppe.confessore@cnr.it

Per supportare e incentivare un Tessile competitivo e sostenibile, quali investimenti sono (e saranno nel prossimo futuro) necessari? Ecco un’iniziativa finalizzata a promuovere l’innovazione, lo scambio di buone pratiche e lo sviluppo di competenze settoriali nell’istruzione e formazione professionale

 

Il settore del Tessile è riconosciuto come prioritario dalla Commissione Europea, in quanto possiede un elevato potenziale ancora inespresso per contribuire a un modello economico maggiormente sostenibile e circolare.

Sull’importanza del comparto T/A è stato predisposto dalla CE un documento intitolato “Un nuovo piano d’azione per l’economia circolare per un’Europa più pulita e più competitiva”: al suo interno si presenta il Tessile come settore in quarta posizione per l’utilizzo di materie prime e acqua dopo i comparti alimentare, delle costruzioni e dei trasporti, mostrando che soltanto l’1% di tutti i prodotti tessili del mondo vengono riciclati.

Considerando la complessità delle catene logistico-produttive del Fashion, vengono descritte alcune linee guida per definire e sostenere una strategia globale dell’Unione Europea per i tessili. Tra le azioni che gli Stati membri devono mettere in atto troviamo:

  • il sostegno a una progettazione eco-compatibile che faccia maggior uso di materie prime seconde, limitando l’uso di sostanze chimiche pericolose;
  • l’implementazione di modelli di business che vedono il prodotto come servizio, nei quali il produttore rimane il proprietario del bene che viene ceduto in uso al consumatore;
  • l’incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti tessili al fine del riutilizzo e del riciclaggio.

Il sostegno pubblico
La nuova programmazione dei fondi europei dedicati a sostenere la ricerca e l’innovazione nei prossimi anni ha diversi strumenti di agevolazione. Tra questi si annovera l’ormai noto Programma Horizon Europe 2021-2027, al quale si affianca il Next Generation EU, programma di investimenti e riforme mirato a:

  • accelerare la transizione ecologica e digitale;
  • migliorare la formazione dei lavoratori;
  • conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Questo programma, attuato tramite il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede un avviso pubblico del Ministero della Transizione Ecologica che destina 150 milioni di euro alla “Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre- e post-consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica”, realizzando i Textile Hubs.

I progetti presentati dalle imprese interessate saranno valutati da un’apposita commissione ministeriale e, se ammessi a finanziamento, potranno beneficiare di un supporto a fondo perduto che in particolari condizioni può arrivare a coprire il 70% dei costi sostenuti. Le opere dovranno essere completate entro il 30 giugno 2026.

Skills 4 Smart TCLF Industries 2030

Gli investimenti per un Tessile competitivo e sostenibile devono necessariamente supportare lo sviluppo delle competenze delle risorse umane da coinvolgere. Nell’ambito del programma europeo Erasmus+ è prevista l’azione di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche; vengono inoltre supportati progetti per lo sviluppo delle competenze settoriali nell’istruzione e formazione professionale. A metà 2022 si concluderà il progetto Skills 4 Smart TCLF (Textile, Clothing, Leather, and Footwear) Industries 2030, finanziato con quasi 4 milioni di euro e composto da 24 partner di 9 nazioni diverse.

Il coordinatore è EURATEX, che rappresenta gli interessi dell’Industria tessile e dell’Abbigliamento europea a livello delle istituzioni dell’UE. Tra i partner italiani partecipa il PIN – Polo universitario Città di Prato, attivo nel sostenere progetti di ricerca e formazione anche nel settore del Tessile.

Il progetto prevede l’aggiornamento dell’offerta formativa per i settori di interesse, tra cui il Tessile e l’Abbigliamento, in linea con le nuove tendenze dell’Industria manifatturiera che vede una forte integrazione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nello sviluppo dei processi e dei prodotti.

Riferimenti
  • Una nuova strategia industriale per l’Europa. www.eur-lex.europa.eu
  • PNRR. italiadomani.gov.it
  • Skill 4 Smart TCLF Industries 2030 project. www.s4tclfblueprint.eu