Un upcycling creativo per rinnovare un abito usato e dare vita a un outfit sostenibile che non dimentichi stile e mood contemporaneo. E’ possibile: parola di Epson che lo dimostra con il suo progetto Upcycling, la moda si fa sostenibile, lanciato insieme ad Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Network con l’obiettivo di coniugare moda, tecnologia e sostenibilità ambientale.
Moda sostenibile
Gli studenti del Master “Textile: Design, Innovation, Sustainability” dell’Accademia hanno reinterpretato capi preloved, rinnovandoli e rendendoli unici. Ecco la concretizzazione dell’upcycling, il mezzo con cui unire creatività e rispetto dell’ambiente, un nuovo modo di pensare e fare moda. Da tempo, Epson ha capito e abbracciato questa filosofia e il progetto Upcycling, la moda si fa sostenibile ne rappresenta un importante tassello.
Dalla formazione al lavoro
Un bell’esempio in cui Epson è riuscita a creare un ponte tra scuola e mondo della moda? La studentessa del master che ha partecipato al progetto, Atyia Hyder, ha proposto un outfit mettendo alla prova il suo estro e le sue competenze di design e utilizzando la stampante a sublimazione Epson Sure-Color CS-F100, che le ha permesso di reinventare abiti usati realizzando le sue idee.
Inoltre, la giovane designer sta ora lavorando per un progetto delle Nazioni Unite: Ethical Fashion Initiative, un programma nato nel 2009 con l’obiettivo di creare relazioni tra gli artigiani dei Paesi in via di sviluppo e le case di moda internazionali.