Crea Solution: innovazioni tecnologiche ed efficienza reale

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Con sede a Bologna, Crea Solution è specializzata da oltre 20 anni nello sviluppo di soluzioni software e hardware dedicate ai settori della Moda e dell’Arredamento imbottito.

L’azienda ha annunciato di recente il lancio di Crea Suite 15, l’ultima release del suo ecosistema tecnologico pensata per offrire risposte avanzate e concrete alle sfide produttive di modellisti, operatori e brand del Fashion.

Soluzioni Made in Italy su misura

Non si tratta solo di un semplice aggiornamento: Crea Suite 15 è il frutto di un approccio all’innovazione che parte da un Innovation HUB interno che, ogni giorno, lavora fianco a fianco con i principali brand del Lusso per sviluppare soluzioni su misura, interamente progettate e realizzate in Italia.

Ne parliamo con Elena Barilli, Marketing Manager di Crea Solution, per comprendere più da vicino la filosofia che guida il team R&S e il modo in cui l’innovazione si traduce in efficienza reale per le aziende del settore.

INTERVISTA A ELENA BARILLI

Elena Barilli

Si parla tanto di innovazione nel Fashion Tech. Che cosa significa davvero per voi “fare innovazione”?

Innovazione per noi non è solo rilasciare una nuova funzione o automatizzare un passaggio. È un processo continuo che parte dall’ascolto profondo delle esigenze dei nostri clienti: brand, modellisti, operatori, responsabili di produzione. Da questo dialogo nasce la progettazione di soluzioni concrete. Il nostro Innovation HUB a Bologna è proprio questo: un laboratorio vivo dove lavoriamo ogni giorno con i grandi brand per ripensare i processi, renderli più fluidi, sostenibili e integrati.

In che modo l’Innovation HUB contribuisce concretamente allo sviluppo delle vostre soluzioni?

Ci ispiriamo ai modelli di open innovation delle grandi aziende tech come Google o Microsoft, dove l’utente non è solo utilizzatore finale: è parte attiva del processo. Nei nostri laboratori condivisi, testiamo ogni funzione in condizioni reali, con i dati e le esigenze specifiche dei brand.

Non sviluppiamo “per” i clienti ma “insieme a” loro. Questo significa che ogni soluzione che esce dal nostro hub ha già superato un primo collaudo sul campo, spesso in ambienti produttivi di altissimo livello.

Qual è la sfida più grande che affrontate ogni giorno quando si parla di innovazione?

La vera sfida è saper innovare in mezzo all’imprevedibilità. Il mercato moda è veloce, caotico, e spesso le condizioni cambiano mentre stai ancora lavorando a una soluzione. Quello che funziona oggi, domani potrebbe non bastare più. Ecco perché non possiamo aspettare il momento perfetto o avere tutto sotto controllo prima di muoverci. Innovare, per noi, significa saper agire anche quando non ci sono tutte le certezze.

Questo richiede una mentalità molto pratica: sperimentare, testare sul campo, raccogliere feedback reali e migliorare strada facendo. È un approccio che abbiamo adottato da anni e che ci permette di gestire anche i progetti più complessi senza subirli, adattandoci velocemente a nuove esigenze o cambi di scenario.

L’innovazione è spesso legata alla velocità di esecuzione. Quanto conta avere una struttura flessibile come la vostra?

È una leva strategica. La nostra struttura ci rende estremamente agili, direi quasi “gazzelle” Possiamo adattarci al volo, ricalibrare una soluzione in corso d’opera, integrare i nostri sistemi con ambienti tecnologici già esistenti in tempi rapidissimi. Questo è possibile perché non siamo solo sviluppatori, siamo system integrator, abituati a lavorare su progetti complessi dove ogni cliente ha esigenze specifiche. E i clienti lo sanno: ci scelgono proprio per i progetti che altri considererebbero troppo su misura o troppo articolati.

Leggi l’articolo completo nel nuovo numero di Technofashion!

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