Possono ripartire le imprese orientate all’export, i loro fornitori lungo tutta la filiera e le aziende con necessità di conservazione dei materiali.

 

Da oggi, lunedì 27 aprile, il Tessile-Moda finalmente riparte. Il nuovo dpcm del 26 aprile 2020 infatti consente la ripresa delle “attività propedeutiche” alla ripartenza prevista per il 4 maggio.

Molte imprese di tessuti, filati e meccanotessili possono riprendere le attività a pieno titolo: rientrano infatti nella categoria di “imprese strategiche per l’economia nazionale e prevalentemente destinate all’export” alle quali il nuovo dpcm dà il via libera. Tra queste si contano quasi tutte le aziende pratesi, da sempre orientate in principal modo all’esportazione di tessuti, filati e semilavorati.

L’ok a procedere vale non solo per le aziende direttamente esportatrici, ma anche i loro fornitori, che rientrano nella filiera producendo semilavorati o coprendo fasi delle lavorazioni.

L’ordinanza della regione Toscana consente anche “una minima attività per la manutenzione e la conservazione dei materiali e dei semilavorati” a quelle aziende tessili che non rientrano in nessuna delle due categorie, rivolte prevalentemente al mercato interno e non fornitrici di aziende esportatrici.Francesco Marini, Vicepresidente di Confindustria Toscana Nord

Il commento del Presidente di Confindustria Toscana Nord

I quattro giorni della prossima settimana, come si legge nel comunicato di Confindustria Toscana Nord, saranno di grande utilità alle aziende per riprendere i contatti con la clientela e reimpostare il lavoro.
Naturalmente, coloro che riprendono le attività devono necessariamente farlo rispettando le regole sulla sicurezza attualmente in vigore, nazionali e regionali.

Il 27 aprile è una data tardiva: troppi danni si sono già prodotti, ma chi ripartirà lo farà con grinta e tanta voglia di recuperare terreno, ferma restando la massima attenzione alla sicurezza. Giulio Grossi, Presidente di Confindustria Toscana Nord

Il contatore del fatturato perso dal 23 marzo, aggiornato quotidianamente sul sito di Confindustria Toscana Nord, ha superato il miliardo: la strada è quindi in salita, ma le imprese sono pronte ad affrontare questa sfida impegnativa e ripartire con determinazione.