Si è svolta nei giorni scorsi, ad Atene, l’assemblea generale del progetto COALA (Cloud-based AI-driven and Language-agnostic Customer Support Assistant), di cui Città Studi Biella è partner.

Lo scopo dell’incontro è stato quello di definire gli ultimi step nell’implementazione del software e fare una valutazione in termini economici del software stesso.

L’assemblea generale ad Atene

Nel corso dell’incontro presso la capitale greca sono state fatte simulazioni, sia in aula (assistenza alla didattica) sia durante la fase di training in azienda. In questi momenti gli studenti potranno interagire con il software, chiedendo delle specifiche procedure da seguire in caso di rotture o fermi macchina.

È stato inoltre dimostrato come sia possibile far interagire il software con la rete di telai che si trovano presso il lanificio Fratelli Piacenza, in fase di test.

Negli ultimi mesi di lavoro è stato rilasciato un ulteriore aggiornamento del software, disponibile ora anche in lingua Italiana e in fase di valutazione da parte degli utenti finali che forniranno tutti i feedback possibile ai partner tecnici.

Il prossimo appuntamento per il progetto COALA si svolgerà nel mese di ottobre per la release finale.

Il progetto COALA
Uno dei problemi basilari dell’Industria tessile è la carenza di forza lavoro qualificata che produca tessuti di alta qualità e di alto valore, limitando la presenza di difetti che si traducono spesso in costi di ri-lavorazione.

Il progetto COALA, finanziato dall’UE, mira a ridurre il tempo e il costo della formazione degli operatori di tessitura a favore delle operazioni di produzione per il settore manifatturiero.

Come? Attraverso il supporto proattivo e pragmatico del Digital Intelligent Assistant (DIA): un assistente digitale basato su Intelligenza Artificiale, a cui gli operatori delle macchine potranno richiedere consigli, spiegazioni e informazioni su dispositivo mobile.

Inoltre, la soluzione permetterà alle aziende tessili di impiegare efficacemente i lavoratori meno qualificati, la cui formazione sarebbe altrimenti troppo costosa; ciò aumenterà l’offerta di forza lavoro potenziale.

I partner del progetto COALA sono 14 in tutto: