In occasione della 33a edizione, confermata per il 6-7 luglio 2021, Milano Unica presenta “Magnifiche Passioni” per le tendenze dell’Autunno-Inverno 2022/2023.

Le “Magnifiche Passioni” attorno a cui si vuole individuare un’estetica ideale sono desideri, speranze e pulsioni consce e inconsce che caratterizzano la nostra contemporaneità e diventano fattori di crescita e di comprensione del mondo.

Di tutte le passioni possibili Milano Unica ne ha individuate sei, divise in Passioni Personali, Passioni Sociali e Passioni Planetarie; all’interno di ciascuno di questi 3 macro trend sono poi state individuate 2 “Stories”. Vediamole nel dettaglio nei box sotto.

Abbiamo diviso le “Magnifiche Passioni” in Personali, Sociali e Planetarie proprio per rendere l’idea della loro universalità.

Il trasporto per l’alimentazione sana con il miraggio della longevità, l’aspirazione verso un’ideale di bellezza e di perfezione fisica, o il desiderio condiviso di ecologia, sono alcune delle spinte emotive ovvero delle passioni che abbiamo scelto per le nostre tendenze di Milano Unica.

In fondo, i trend non sono altro che previsioni estetiche alimentate dalla cultura, dai sentimenti e appunto dalle passioni, in un mix di pragmatismo e dimensione sognante. Stefano Fadda, Direttore Artistico

PASSIONI PERSONALI: Tradimento e Alimentazione
  • Il Tradimento è una story di passione, seduzione, d’amore travolgente e di eros. Sullo sfondo si stagliano atmosfere bourgeois, eleganze discrete, perbenismi borghesi che diventano intriganti nel momento in cui si innesta il germe della trasgressione con il suo gioco di seduzione.

Siamo nell’ambito di lingerie preziose, di sete velatissime, di tessuti castigati da demi – couture che nascondono trasparenze maliziose, di trame che lasciano intravvedere la pelle nuda. Lo stile è sofisticato e puntuale nella scelta di materiali di pregio la cui lavorazione rende ancora più preziosi.

passioni
Tradimento
  • L’Alimentazione parte dalla passione per il cibo sano e si lega al tema, molto contemporaneo, della longevità. A questo si aggiunga un altro desiderio globale, quello del ritorno alle origini e alla natura anche attraverso il rito di alimenti primordiali, come radici, erbe selvatiche, fiori edibili. È il cibo proposto da una “nouvelle cuisine” botanica, semplice e contemplativa, quasi monacale, rispettosa dei ritmi naturali e anti-spreco, in ogni caso estremamente estetizzante.

Un tema che partendo dai piatti minimalisti delle cucine stellate si fa portatore di un pensiero salutista che suggerisce nuove priorità e nuove estetiche, più innocenti ma nello stesso tempo più consapevoli. Lo stile è semplice, i materiali sono naturali, le fibre grezze. Il minimalismo di questa “Story” rimanda alla semplicità contadina ma anche alla saggezza di tradizioni senza tempo.

passioni
Alimentazione

 

PASSIONI SOCIALI: Bellezza e Natale
  • La Bellezza è un tormentone culturale alimentato dalla necessità di apparire sempre al massimo della forma, inseguendo ideali estetici spesso imposti dai social media. Qui il tema centrale è il corpo con la sua fisicità studiata a tavolino, tra sessioni in palestra e sedute dal chirurgo, con la pelle curata, il volto ringiovanito, le rughe spianate.

Un edonismo che l’arte ha spesso dissacrato e la Moda sublimato. Anche se, proprio grazie a quest’ultima, qualcosa sta cambiando, con l’introduzione di concetti importanti come l’inclusione, l’approvazione del curvy e il genderless. Lo stile è sottilmente ironico in quanto gioca con i codici della cosmesi proponendo lavaggi sbiancanti, tessiture come bendaggi, spalmature lucide e siliconature bombastiche.

passioni
Bellezza
  • Il Natale racconta della voglia di festa, di famiglia e d’infanzia che ciascuno di noi sente. Appena finito Halloween, inizia la frenesia dello shopping natalizio che non conosce coordinate geografiche e supera ogni credo religioso.

Un business milionario che dimostra il nostro bisogno di calore e, mai come in questo periodo, di una ritualità ricca e festosa. Lo stile è sfavillante, sontuoso, fatto di velluti, broccati, lurex e oro, perfetto per far festa.

passioni
Natale

 

PASSIONI PLANETARIE: Ecologia e Tecnologia
  • L’Ecologia è un tema molto sentito da Milano Unica e forse è la passione più condivisibile dal punto di vista etico. Chilometro zero, risparmio energetico, riciclo, riutilizzo sono azioni fondanti dell’industria e del comportamento individuale.

E se l’economia circolare rimanda alla durevolezza di tessuti e accessori di alta qualità, il riutilizzo ispira cambi di destinazione d’uso, manipolazioni e nuovi innesti di materiali in cui artigianale e industriale dialogano. Lo stile è sperimentale e perché si avvale della reinvenzione di nuove texture e del riutilizzo di fibre rinnovate arricchite di inediti materiali naturali per un effetto vintage sofisticato.

Ecologia
  • La Tecnologia: la usiamo e ne abusiamo. La amiamo e ne prendiamo le distanze, senza però poterne fare a meno. Perché alla fine ci ha cambiato la vita, il modo di pensare e soprattutto di relazionarci.

È l’ultima delle magnifiche passioni e viene trattata sul piano della rappresentazione della finzione, cioè della capacità di evocare altri mondi, creare altre realtà, virtualizzare vite possibili. È un elogio del fake quale dimensione creativa e alternativa: una rappresentazione della realtà nella sua sfaccettatura più verosimile e suggestiva con finte pellicce in lana tecnica, camouflage in 3D e cromie rubate ai mondi virtuali.

Tecnologia

Excursus degli anni precedenti

MilanoUnica, appuntamento a luglio con la 33° edizione – 2021

Il settore ha accolto con piacere l’annuncio, da parte del Governo Draghi, della riapertura delle Fiere, la cui importanza è fondamentale per la ripresa del sistema e di tutto l’indotto.

Milano Unica ha così annunciato che la 33° edizione avrà luogo il 6-7 luglio 2021, presso Fiera Milano Rho, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e con tutte le precauzioni del caso. Qui l’elenco completo degli espositori.

Rimane online la piattaforma di marketplace e-MilanoUnica Connect, come servizio costante a supporto delle attività di business e di relazioni internazionali.

In occasione della 33a edizione Milano Unica presenta “Magnifiche Passioni” per le tendenze dell’Autunno-Inverno 2022/2023.

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Il Presidente di Milano Unica, Alessandro Barberis Canonico, ha sottolineato come questo rappresenti un’iniezione di fiducia per il Tessile e, in un’ottica di sistema, anche per tutta la filiera del comparto produttivo della Moda Italiana.

Siamo consapevoli della difficoltà degli spostamenti internazionali, specie dalla Cina e dal resto dell’Asia, ma contiamo su un miglioramento dei flussi dal Nord Europa e auspichiamo che la campagna vaccinale possa rendere possibili i trasferimenti dagli Stati Uniti. Alessandro Barberis Canonico, Presidente di Milano Unica

Milano Unica riapre le porte a settembre – 2020

È arrivata la conferma definitiva: Milano Unica si farà. La sede di Fiera Milano Rho ospiterà l’eccellenza della produzione del Tessile-Accessorio martedì 8 e mercoledì 9 settembre 2020, date fissate dopo il necessario slittamento da luglio.

La 31° edizione del Salone Internazionale, con oltre duecento aziende espositrici, sarà quindi il primo appuntamento “in presenza” della nuova stagione di eventi fieristici, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza a tutela di tutti i partecipanti.

Milano Unica: il Made in Italy c’è

Un segnale importante di ottimismo e vitalità del settore e del Made in Italy, quindi, che il Presidente dell’Agenzia ICE Carlo Ferro definisce «strumentale alla ripresa delle nostre imprese sui mercati internazionali».

Barberis Canonico, Presidente di Milano Unica, commenta questa decisione affermando che il compito principale degli imprenditori oggi è proprio «quello di saper ispirare il mercato, investendo nell’innovazione della propria proposta. Questa ispirazione può costituire la spinta fondamentale verso nuove frontiere di sviluppo creativo ed economico».

ICE, sostegno alla ripresa con la trasformazione digitale
L’impegno di ICE Agenzia nell’aiutare le imprese a cogliere la ripartenza e prepararsi all’accelerata transizione digitale si traduce nel progetto digitale Fiera Smart 365. Il progetto sarà adattabile alle specificità settoriali e modulare, sviluppato in 3 fasi:

1) fiera virtuale: offre la possibilità di partecipare a una fiera da remoto attraverso un’esperienza che fornisca il look and feel dell’evento, implementando cataloghi digitali, video degli stand e chat interattive, oltre a una piattaforma di commercio B2B attiva durante i giorni di svolgimento dell’evento.

2) fiera 365una sorta di social network che permetta di continuare la relazione commerciale, l’interazione B2B, e fare acquisti, tra espositori e visitatori certificati, anche a fiera conclusa, 365 giorni all’anno.

3) Fiera Smart: aggiungere alla piattaforma funzionalità di data analytics e intelligenza artificiale che ottimizzino il matching tra operatori e aprano nuovi mercati

A questo ultimo progetto si collega quello di sviluppo di una piattaforma B2B per i mercati esteri, che completerebbe l’iniziativa già avviata di desk elettronico per la profilazione di esportatori e potenziali esportatori italiani.

Milano Unica, Tendenze P/E 2021 e creatività sostenibile – 2019

Ieri pomeriggio, nella suggestiva sede di Fabbrica Orobia a Milano, si è svolta la presentazione Tendenze P/E 2021 di Milano Unica: “Gen Z _ Gen future: Culture Tribe 5.0”.

Già dal titolo si rileva una particolare attenzione alla Generation Z, ovvero i post-millennials nati dopo il 1997: la “generazione del futuro”, nativi digitali per i quali la struttura cognitiva e verbalizzazione passano attraverso la tecnologia, e i più sensibili alle problematiche ambientaliste.

Questo denota la rinnovata intenzione della fiera milanese di «far sì che la visione green sia parte preponderante delle decisioni aziendali e politiche a tutti i livelli», commenta Ercole Botto Poala, Presidente di Milano Unica.

Ercole Botto Poala

Le nuove tendenze di Milano Unica

Stefano Fadda, direttore artistico di Milano Unica, osserva che «La Gen Z rappresenta la proiezione sofisticata della tecnologia 5.0 del futuro ma, allo stesso tempo, a livello comportamentale segue le stesse identiche dinamiche tribali dell’uomo, fin dalla sua nascita».
Si fa riferimento al fatto che i ragazzi vivono e si formano confrontandosi con gli altri attraverso riti, mode, slang e passioni condivise, come le precedenti generazioni; la differenza è che la Gen Z è globale e in costante comunicazione, quindi più eterogenea e inclusiva.

Per questo le nuove tendenze uniscono futuro e passato, la tecnologia 5.0 con elementi caratteristici di alcune tribù dal Nord al Sud del mondo, all’interno di 3 luoghi simbolo: Mexico City, Los Angeles e Papua Nuova Guinea.

Tendenze P/E 2021 di Milano Unica

TROPICAL RAVE IN MEXICO CITY: mescola la ritualità messicana con la musica techno tropicale dei rave party. Qui la natura è la protagonista per le stampe e i colori.

INDIAN CHILL OUT IN L.A.: mette in relazione ricordi fatti di spezie e ricchezze da maharaja con la passione per le onde e l’energia liberatoria del surf. In questo tema lo stile è decorativo, sofisticato con colorazioni del mondo vegan e punte di trasgressione rock ambient.

BRITISH CLUBBING IN PAPUA: suggerisce un confronto ideale tra l’artigianato del popolo del fuoco e la tradizione sartoriale tipica dei club inglesi. Comfort e eleganza si connettono e l’ibridazione tra tessuti hi-tech e fibre naturali grezze sottolinea l’importanza della ricerca dei materiali.

Conferenza “La creatività può essere sostenibile?”

La presentazione delle tendenze è stata seguita da una tavola rotonda con relatori d’eccellenza, sul tema “La creatività può essere sostenibile?”

Ercole Botto Poala, nel discorso di apertura, ha ricordato l’impegno concreto di Milano Unica in ambito sostenibile, attraverso la collaborazione con Camera della Moda in occasione dei Fashion Awards: sono stati messi a disposizione dei giovani stilisti tutti i tessuti e materiali esposti in fiera.
La vincitrice di questa edizione degli Awards, Flavia La Rocca, in un video ha sottolineato l’importanza del FORMARE e INFORMARE i giovani (e non solo) sulla sostenibilità, tematica fondamentali per il mondo contemporaneo e, nello specifico, per il settore Moda.

Un argomento, quello dell’importanza dell’informazione, ripreso anche da Emanuele Farneti, Direttore di Vogue Italia e L’Uomo Vogue. Raccontare il Fashion dal punto di vista della sostenibilità è essenziale, in quanto tuttora il significato del termine non è chiaro a molti e cambia in base al Paese, alla generazione e ad altre variabili.
Farneti ha quindi discusso di tre paradossi che l’informazione Moda incontra percorrendo questa strada: la comunicazione green nel Fashion si scontra infatti con la spasmodica spinta al consumo compulsivo, con cicli di produzione e di vita dei capi sempre più veloci, e con il problema che la Gen Z è sì la più sensibile al tema “sostenibilità”, ma è anche la più soggetta ad acquisti d’impulso e non giustificati da un reale bisogno.

I relatori della conferenza “La creatività può essere sostenibile?”

Claudia D’Arpizio – Partner Bain & Company, Luxury Goods & Fashion – ha esposto una comparazione dei cambiamenti intergenerazionali provocati dall’avvento della tecnologia, nello specifico approfondendo il rapporto tra Baby Boomers, Millennials e Gen Z.
Ha quindi offerto una panoramica approfondita di diversi “What Ifs”, riflettendo su potenziali conseguenze sul settore che verrebbero provocate dall’esacerbarsi di tendenze già in corso: ad esempio l’inclusione femminile nel discorso sul Fashion e sulla generale idea di estetica; il progressivo spostamento dello shopping da fisico a online; l’affermarsi di un cultural mainstream che si accompagna a un diffuso egalitarismo post-globalizzazione; la decisione delle nuove generazione di acquistare solo prodotti full sustainable.

Giusy Ferrè ha poi raccontato la propria esperienza di giornalista e scrittrice e critica di Moda e costume, parlando di come ha visto il concetto di sostenibilità trasformarsi e crescere d’importanza agli occhi del pubblico; ha inoltre evidenziato gli errori commessi nel tempo da media e dall’informazione, commentando che le persone si sarebbero sensibilizzate molto prima se l’informazione non avesse considerato marginale per anni il tema della sostenibilità.

L’interessante intervento di Luca Sburlati ha presentato l’impegno e i passi fatti in direzione sostenibile di Pattern, una giovane PMI che lavora a valle della filiera fornendo servizi di modellistica e prototipia per grandi brand.
Secondo Sburlati l’Italia, in questo contesto di cambiamento, ha grandi opportunità grazie alla sua filiera completa, al pensiero divergente e alla qualità che caratterizzano la nostra produzione; ma bisogna muoversi in fretta e recuperare il ritardo che il Paese ha accumulato in termini di innovazione.

In conclusione Rankin – fotografo, fondatore di Dazed & Confused e fondatore di Hunger – ha spiegato come conciliare creatività e sostenibilità, esigenza ormai irrinunciabile per rimanere al centro di un mercato che corre in tale direzione e che ci pone di fronte al mutamento più radicale della Storia. L’artista ha sottolineato inoltre l’importanza del valorizzare l’autenticità in opposizione all’ossessione dell’apparire: la vera fotografia è lo specchio della società, senza concessioni o compromessi.

Milano Unica 2018

Si avvicina la 27° edizione della fiera Milano Unica. Tema principale è la sostenibilità, ormai imprescindibile nel settore tessile: traguardo da raggiungere attraverso determinazione e impegno, una produzione sostenibile rappresenta un’occasione preziosa di crescita in un mercato che richiede equilibrio tra qualità, stile e attenzione all’ambiente.

Milano Unica: la cerimonia inaugurale

La fiera verrà inaugurata martedì 10 luglio, presso l’Auditorium del Centro Servizi di Rho Fieramilano. Si discuteranno le principali tendenze della sostenibilità nel settore tessile, promuovendo la cultura del dialogo e dello scambio di conoscenze tra gli attori del settore. Sarà inoltre un’occasione per valorizzare l’impegno delle moltissime imprese che, avendo aderito al progetto Area Sostenibilità, presenteranno in fiera tessuti e accessori prodotti con materiali e procedimenti attenti all’ambiente.

Per il programma della fiera CLICCA QUI

A Milano Unica gli studenti incontrano la sostenibilità – 2014

TonyLa visita agli stand e all’area tendenza di Milano Unica rappresenta da sempre un momento formativo importante per i futuri tecnici, creativi e manager del settore. Non c’è come  vedere  e toccare con mano i tessuti e gli accessori delle nuove collezioni per respirare l’aria dell’eccellenza italiana ed europea del fashion. E se alla visita si aggiunge la possibilità di dialogare nell’area sostenibilità con esperti del tema, la giornata diventa ancora più interessante.

Gli studenti che mercoledì hanno incontrato negli spazi gestiti da Blumine/sustainability-lab il responsabile della campagna Detox di Greenpeace Tony Sadownichik avranno senz’altro qualcosa da ricordare. Un incontro breve ma intenso con uno dei principali protagonisti della rivolta ambientalista alla moda che inquina.

Gli incontri tra gli studenti e i responsabili del progetto Catalogo dei Tessuti e degli accessori sostenibili PE 2015 sono proseguiti per tutto il giovedì 13. «Abbiamo dialogato con circa 150 studenti di diverse università e istituti superiori  e con i loro docenti – ci racconta Aurora Magni, presidente di Blumine – ed è bello registrare non solo interesse ma voglia di capire e di impegnarsi direttamente su temi così importanti  come l’ecologia e la responsabilità sociale. I ragazzi hanno mostrato interesse soprattutto per il modello di LCA del prodotto fashion che allestiva un’ ampia parete  dello spazio, Certamente  un’esperienza positiva che contiamo di estendere in futuro».

Al progetto hanno aderito gli studenti dello IED, del  Master in Fashion di Bocconi e Politecnico, del Master  dello  IULM sulla Comunicazione del made in Italy, del corso IFTS di Busto Arsizio per tecnici superiori di Maglieria, dell’ISS tessile di Varese.

Le sinergie di Milano Unica – 2014

Si apre domani la XIX edizione di Milano Unica, Salone Italiano del Tessile, nella quale saranno presentate, fino all’11 settembre a Fieramilanocity, le collezioni di tessuti e di accessori per la stagione Autunno/Inverno 2015-16 e che vedrà la partecipazione di  410 aziende espositrici, di cui 74 di altri Paesi europei.

Nel corso della consueta cerimonia di inaugurazione interverranno: Silvio Albini, Presidente di Milano Unica, Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Ricerca, Università, Moda e Design, Comune di Milano, Masahiko Miyake, Presidente di Japan Fashion Week Organization, Oscar Farinetti, Imprenditore, Ideatore di Eataly, Claudio Marenzi, Presidente di Sistema Moda Italia, Carlo Calenda Vice Ministro, Ministero dello Sviluppo Economico.

Nell’occasione, il Presidente Silvio Albini presenterà i dati congiunturali della tessitura italiana nella prima parte del 2014 che risultano positivamente in controtendenza rispetto allo scenario macroeconomico. Tra le novità di questa edizione: la presenza di Osservatorio Giappone con 29 aziende del Sol Levante; il nuovo momento espositivo dedicato alla filiera del capo lavato Denim Italiano – Italian Denim Makers, realizzato in collaborazione con Pitti Immagine;  la sinergia con Lineapelle, tornata a Milano dopo molti anni; e, martedi sera in 10 Corso Como e poi a Eataly, il tradizionale appuntamento autunnale con On Stage, il progetto nato con l’obiettivo di far dialogare le eccellenze della produzione tessile italiana ed europea con i migliori stilisti emergenti della scena internazionale.

A Milano Unica crescono i visitatori internazionali – 2012

La XIV edizione di Milano Unica, il Salone Italiano del Tessile, a cui hanno partecipato 440 espositori e nella quale sono state presentate le collezioni di tessuti per la stagione Primavera/Estate 2013, ha confermato l’importanza dei mercati esteri per la nostra industria, assieme alle difficoltà che devono affrontare le imprese italiane, sottolineate durante la cerimonia di inaugurazione da Silvio Albini, Presidente di Milano Unica (nella foto), e da Michele Tronconi, Presidente di Sistema Moda Italia. Cerimonia condivisa con la presentazione delle previsioni Altagamma sull’andamento del made in Italy nel mondo.

Il Salone milanese del tessuto e accessorio italiano ed europeo di qualità è stato visitato da circa 18.000 visitatori (le presenze però sono calate del 10% rispetto all’edizione del Febbraio 2011). Ancora una volta la presenza di visitatori internazionali si è dimostrata il valore aggiunto  di Milano Unica. Tra le presenze straniere (+7%), significativamente in crescita, in valori percentuali e assoluti, sono da segnalare quelle di: Francia (+35%), Gran Bretagna (+30), Cina (+73), Hong Kong (+109) e Federazione Russa (+28%).  Positivamente confermate le presenze tedesche e statunitensi. I visitatori italiani  sono, invece, risultati in calo del 15%, soprattutto a causa delle nevicate che hanno bloccato molti rappresentanti delle aziende del  Centro-Sud.

Grazie a questi positivi segnali, la tessitura italiana cresciuta del 10,2% nel 2011, potrà continuare a dare un contributo essenziale all’occupazione manifatturiera ma anche alla nostra bilancia commerciale. Pur pesando, infatti, solo per il 16% sul fatturato totale del Tessile-Abbigliamento, nell’anno appena conclusosi, aveva portato un contributo all’attivo della bilancia commerciale di settore pari al 40%  (2,4 miliardi di euro) del totale.

“L’andamento delle presenze – sostiene il Presidente di Milano Unica, Silvio Albini – conferma l’indirizzo strategico fatto proprio dal nostro Salone e da tantissime aziende della tessitura italiana, ovvero che occorre guardare con sempre maggior coraggio ai mercati di quei Paesi le cui economie sono ormai diventate le locomotive della ripresa mondiale. La buona presenza di buyer europei e americani, ci dice però che non dobbiamo smettere di avere grande attenzione nei confronti dei nostri mercati tradizionali che in volume rappresentano oltre il 50% del nostro fatturato complessivo.”

La crescita di visitatori cinesi – aggiunge Silvio Albini – è la conferma della giustezza della decisione di approcciare direttamente quel grande mercato, portando Milano Unica  a Pechino dal 28 al 30 Marzo e in Ottobre a Shanghai, anche perché la Cina rappresenta una finestra sull’intera Asia”.

“Voglio infine sottolineare il grande apprezzamento, soprattutto dei nostri ospiti internazionali – conclude il Presidente di Milano Unica – per lo straordinario spettacolo al Teatro alla Scala. Il Balletto “Excelsior” non solo ci ha regalato una bellissima serata, ma ci ha anche ricordato che si può guardare al futuro con ottimismo. Un futuro su cui potremo meglio incidere se sapremo ancor di più fare gioco di squadra, rafforzando assieme l’identità del nostro Salone”.

“Anche in questa edizione, allestimenti, servizi ed eventi, hanno trovato un generale gradimento da parte dei nostri ospiti, dei nostri espositori e dei numerosi giornalisti della stampa estera specializzata presenti – ha commentato Massimo Mosiello, Direttore Generale di Milano Unica, alla guida operativa della manifestazione tessile-accessori sin dalla prima edizione -. Un lavoro che è proceduto in parallelo con l’organizzazione della partecipazione e la definizione dell’allestimento di Milano Unica Cina, a conferma dell’ormai consolidata expertise che abbiamo raggiunto. Spiace che le condizioni proibitive di strade e ferrovie nel Centro-Sud abbiano impedito a numerosi e affezionati clienti di intervenire. Ho, al riguardo, ricevuto decine di messaggi di rammarico per non poter intervenire da parte di aziende che si erano preregistrate, a conferma che Milano Unica è ormai diventato un appuntamento unico ed imperdibile per gli addetti ai lavori.  L’appuntamento per la prossima edizione, che presenterà le collezioni Autunno/Inverno 2013-2014 sarà, dall’11 al 13 settembre 2012, ancora al Portello di Fieramilanocity”.

 

Silvio Albini nominato presidente di Milano Unica 2011

Al termine della conferenza stampa di apertura della XIII edizione di Milano Unica, Silvio Albini  è stato nominato presidente di Milano Unica. 54 anni, bergamasco, Silvio Albini è Presidente del Gruppo Albini e Presidente del Consorzio italiano produttori tessuti per camiceria, e la sua presidenza segue quelle di  Paolo Zegna e Pierluigi Loro Piana in una logica di avvicendamento tra i presidenti delle Fiere che formano Milano Unica.

“Milano Unica – ha spiegato Albini, il cui incarico durerà due anni – è nata come uno dei principali momenti di aggregazione delle migliori aziende italiane e europee del settore tessile. Oggi più che mai è necessario che le aziende del comparto facciano squadra per esprimere al meglio i valori del tessile italiano in momenti di sfide difficilissime”.