Altre cinque aziende italiane aderiscono a DETOX

Cinque aziende tessili italiane hanno sottoscritto l’ impegno Detox di Greenpeace, lo standard più elevato per la gestione delle sostanze chimiche nelle filiere produttive.

Taroni (produttore di seta), Mabo (produttore di bottoni), Cotonificio Olcese (produttore di filati),Fellicolor (tintoria filati e tessuti) e Itaclab (trattamento e finissaggio capi di abbigliamento) si aggiungono così ai 34 marchi internazionali e alle venti aziende del distretto tessile di Prato che hanno recentemente sottoscritto l’impegno Detox.

Queste cinque aziende hanno già eliminato dalle proprie filiere produttive otto degli undici gruppi di sostanze prioritarie, come ad esempio coloranti azoici e ritardanti di fiamma, alcune delle quali collegate a numerose patologie gravi, e fissato delle precise scadenze per la completa eliminazione degli altri gruppi di sostanze chimiche pericolose.

Nelle scorse settimane la Camera Nazionale della Moda Italiana ha presentato le Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori. Secondo Greenpeace questo documento è un primo passo e una presa di coscienza del problema delle sostanze tossiche e pericolose nelle produzioni tessili e dell’abbigliamento, ma  non risponde in modo adeguato all’emergenza ambientale causata, in larga misura, dal settore del tessile e della moda.

Ecco gli impegni presi dalle aziende

http://www.taroni.it/il-nostro-impegno-per-una-moda-libera-da-sostanze-chimiche-pericolose/

http://mabo.it/it/detox-commitment

http://www.cotonificioolcese.it/GP/detox.html

http://www.itaclab.com/DetoxItacLabLeader.html

http://www.fellicolor.com/detox/campagna.html