Il Tessile toscano è stato duramente colpito dall’alluvione che nei giorni scorsi ha messo in grave difficoltà la Toscana: la distruzione portata dalle ingenti quantità di acqua e fango ha causato ingenti perdite di merci e seriamente danneggiato i macchinari.

Al momento è difficile stimare con esattezza i danni subiti, soprattutto nel caso delle macchine, che al momento non possono essere testate. Senza dubbio, però, la situazione ha messo numerose aziende nell’impossibilità di proseguire – per un tempo al momento difficile da stabilire – la lavorazione degli ordini già raccolti.

L’help desk di SMI

Per preservare l’integrità e l’efficienza produttiva del distretto, supportando le eccellenze del Tessile-Moda presenti nella Regione, dal 6 novembre Sistema Moda Italia ha attivato un servizio di help desk.

Mandando all’indirizzo mail helpdesk@sistemamodaitalia.it una segnalazione dei danni subiti e delle necessità correnti per evadere gli ordini in corso, le aziende saranno messe in contatto in tempo reale con chi può offrire loro un aiuto concreto.

L’obiettivo più importante, per le realtà industriali del territorio, è riuscire a garantire la continuità del lavoro e il servizio a clienti e brand.

SMI quindi è intervenuta per tutelare la filiera attivando alcuni servizi primari, dalla comunicazione tra imprenditori «alle possibilità di matching tra siti produttivi, per creare una rete collaborativa e assicurarne operato e futuro» commenta il Presidente Sergio Tamborini.

Tajani a Prato: le misure di sostegno
Il 6 novembre Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, si è recato a Prato per incontrare il Sindaco della città Matteo Biffoni e il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nominato anche commissario per l’emergenza.

Le misure previste per il momento a sostegno delle imprese colpite, elencate da Tajani, si dividono in 3 tipologie [fonte: Report Pistoia]:

–          Da parte di SIMEST, la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività.

  • 100 milioni di euro di contributi in conto capitale, a fondo perduto, per tutti i tipi di danni subiti dalle imprese che esportano almeno il 3% (ma anche per terzisti che producono per aziende italiane che poi esportano);
  • 200 milioni di euro di mutui a tassi agevolati dello 0,5% in sei anni con un contributo del 10%;
  • Una moratoria fino a giugno 2024 sul rimborso dei finanziamenti del fondo 394/81 per l’internazionalizzazione delle imprese.

–          Da parte di SACE, gruppo del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) che offre alle PMI servizi assicurativi e finanziari:

  • Proroghe per i pagamenti ed estensione delle coperture assicurative anche sui pagamenti delle commesse in caso di cambiamento dei tempi di consegna;
  • garanzia fino a 70% sui finanziamenti per interventi di mitigazione del rischio ambientale ed adattamenti di natura climatica.
  • QUI TUTTI I DETTAGLI

–          Da parte di ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane:

  • La partecipazione gratuita alle fiere internazionali e agli altri eventi di ICE;
  • La gratuità per i servizi erogati da ICE nei suoi uffici esteri;
  • L’inserimento gratuito nella piattaforma di ecommerce di ICE;
  • La partecipazione gratuita alla nuova iniziativa bonus export digitale plus con Invitalia.

Per informazioni sulle modalità di accesso e richiesta e per la modulistica, si può già mandare una mail a export.emergenze2023@esteri.it; presto verranno date informazioni più dettagliate sul sito del Ministero degli Affari Esteri, nelle apposite sezioni.