Guardando a cinque anni fa, in cosa trovate la vostra reale chiave del successo?
La forza di credere nella qualità del prodotto made in Italy e nell’alta tecnologia. Potevamo rimanere seduti sugli allori dei progetti consolidati da tempo, oppure convergere verso un prodotto low cost, invece abbiamo investito in una nuova macchina (Lion) senza compromessi a livello qualitativo. Un notevole impegno in termini di tempo e denaro per realizzare un software a bordo macchina più semplice e potente, connesso e collegato ad altri impianti all’interno dell’azienda/cliente. Un “taglio” artigianale per la nostra azienda, che è riuscita a realizzare soluzioni “sartoriali” adatte alle necessità dei clienti. Questi risultati, arrivano grazie alla creazione di un ufficio tecnico di progettazione interno all’azienda stessa, sia per la parte software, sia per quella di carpenteria. Avere poi la fortuna dell’esperienza ventennale di persone come Sergio Gubert e Giulio Breda in veste di miei soci ma soprattutto di “locomotori” del nostro progetto “innovazione,” ha permesso all’azienda di non sbagliare nemmeno il più piccolo investimento effettuato.
Quindi ancora una volta osserviamo il blasone di un prodotto vincente, totalmente made in Italy?
Tutta la componentistica che viene da noi utilizzata è di origine Italiana, e il nostro prodotto è addirittura per l’80% Made in Veneto (senza campanilismi di natura politica). La nostra grande fortuna è di essere localizzati in una delle aree più industrializzate dell’Italia, e questo ci permette di avere un’ampia scelta per materiali e sub-fornitori. Proprio questa connotazione produttiva veneta ha ispirato in noi il nome di “Lion” (leone in inglese n.d.r.) il nostro ultimo prodotto, nato nel 2012, è così battezzato per identificarne sia la potenza dello stenditore, sia il simbolo della nostra regione, sia e soprattutto il nostro spirito combattivo.
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Progetti futuri?
L’appetito come è ben noto… vien mangiando, per cui l’obiettivo sarà quello di crescere ancora attraverso la sfida di ulteriori soluzioni “su misura” (per tecnologia, adozione di nuovi software, proposte e soluzioni, innovative ai nuovi mercati, e migliorative ai mercati consolidati). I nostri sogni non hanno recinti, il personale Sipe ha un’esperienza straordinaria e può esser messa a disposizione non solo della stesura. A metà 2014 ci trasferiremo nella nuova e più ampia sede, in grado di accogliere meglio i nostri progetti futuri. Implementeremo nuove tecnologie atte a ridurre i tempi produttivi. Rafforzeremo ulteriormente i servizi di assistenza alla clientela con particolare attenzione al nostro Prime Customer “Caron”.
C’è poi un altro importante progetto al quale stiamo lavorando da tempo, ma al momento non voglio parlarne, promettendovi però che non appena saremo pronti, lo presenteremo in anteprima sulle pagine di Technofashion.
Insomma, una corsa continua…
Un noto manager della General Motors di nome William Knudsen, alla fine degli anni ’30 scrisse: “In affari, la concorrenza ti morderà se continui a correre; se resti fermo… ti inghiottirà.” Questo è il nostro mantra quotidiano.
di Stefano Cannas
