Una pausa per fare un bilancio insieme al Presidente di Sipe Tecnologie, Giulio Gallo, nel ventesimo anniversario dell’azienda, e a 5 anni dalla nuova gestione. Com’è cominciata per voi l’avventura di Sipe Tecnologie?
Per festeggiare questo importante anniversario abbiamo scelto, per la nostra pubblicità, lo slogan: “In 20 anni di attività ne abbiamo visto di tutti i colori…”, che ben rappresenta il nostro percorso. E oggi siamo qui a festeggiare gli ottimi risultati insieme ai nostri collaboratori, fornitori e soprattutto ai clienti che ci hanno condotto a questi importanti traguardi.
Quando, a inizio 2009, animati da sana follia imprenditoriale, abbiamo rilevato la Sipe Tecnologie, eravamo sicuri che il nostro prodotto altamente qualitativo, ci avrebbe ripagato dei nostri sforzi. Abbiamo stupito il nostro stesso ottimismo. Il fatturato, nel corso di questi 5 anni tra i più complessi per l’economia mondiale, è più che raddoppiato unitamente al numero delle assunzioni di profili altamente qualificati per il nostro settore. Quantità dunque e qualità: abbiamo ottimizzato tempi e modalità d’intervento in assistenza ai nostri distributori. Abbiamo affrontato la contrazione nel mercato italiano (per la crisi a tutti ben nota) compensando con crescite molto elevate in quelle aree dei mercati esteri oggi ancora in forte sviluppo. Una strategia figlia di un progetto concepito sin dal primo giorno dall’acquisizione dell’azienda.
In quale aree del mondo siete presenti oggi con i fatturati?
Pur mantenendo ancora una quota del 20% nel nostro mercato interno, oggi, con orgoglio e soddisfazione possiamo vantare la nostra significativa presenza in tutto il Sudamerica, nostro principale mercato di riferimento. Siamo entrati anche nel mercato asiatico, in quasi tutto il mercato europeo, soprattutto dell’est, e da poco, siamo presenti in uno dei potenziali mercati del futuro: l’Africa.
Chi sono i clienti di Sipe in Italia e nel mondo?
Oltre al settore tessile/abbigliamento, ci siamo consolidati anche in quello dell’arredamento e in tempi ben più recenti, ci siamo attrezzati anche per quello industriale, adeguando alcune caratteristiche hardware e software delle macchine, in riferimento alla stesura di tessuti “tecnici”, con pesi, larghezze diametri e problematiche del tutto differenti rispetto a quelle dell’abbigliamento.
Nel maggio 2013 abbiamo presentato a Francoforte la Versione “Industria” del nostro “Lion” (il video è disponibile online su www.technofashion.it, con una culla ad ampiezza maggiorata, una struttura e un equipaggiamento pronto a sopportare pesi fino a 300 kg. Questi accorgimenti risultano funzionali a garantire un’ottimizzazione del rapporto qualità/velocità di stesura, inoltre tutto il gruppo taglio è stato rinnovato per poter tagliare tessuti particolarmente complessi. Dal futuro prossimo, mi aspetto quindi solo risultati ancora più positivi…