Per un’intera giornata Prato ospiterà convegni ed iniziative su innovazione e sostenibilità. Relazioni e dibattiti consentiranno di ascoltare i contributi di imprese, università e centri ricerca coinvolti nel piano OTIR 2020 appena conclusosi ma anche dei giovani coinvolti nei processi formativi.
Ecco in sintesi il programma.
Alle ore 10 (presso l’Auditorium dell’Unione Industriale Pratese, in Via Valentini 14) dopo i saluti della presidente di Next Technology Tecnotessile Francesca Fani, Enrico Venturini presenterà le attività svolte dal Polo dell’Innovazione Otir 2020. A seguire Enrico Fatarella che presenterà il progetto europeo Supertex.
La parola passerà poi ai partner stranieri di Otir 2020: Isabel De Schrijver Centexbel che presenterà i risultati della ricerca condotta dall’istituto di ricerca belga sui tessili sostenibili, seguita da Emilie Mespoulhes del Leitat Technological Centre che racconterà le esperienza dell’istituto spagnolo sulla sostenibilità. Alle 11,15 Tania Gruppi dell’Università degli Studi di Siena presenterà Med-Solutions: il primo network per le soluzioni di sviluppo sostenibile.
Alle 11,30 Solitario Nesti (direttore di Next Technology Tecnotessile) introdurrà la tavola rotonda dal titolo: La sostenibilità produce reddito? che sarà animata da Valter Castelvetro di Spinpet S.r.l.,Tiziano Mannelli di Apollo S.p.A., Marco Romei di Romei S.r.l, Alessandro Francioni – Conceria San Lorenzo S.p.A., Fratelli Piacenza S.p.A., Massimiliano Corsini – Massimiliano Corsini S.r.l. e da Ricardo Cima – E.CIMA S.A.U., Spagna.
Altrettanto denso il pomeriggio che prevede un cambio di scena: i lavori si sposteranno infatti presso il Museo del Tessuto dove ad attendere i partecipanti ci sarà il direttore Filippo Guarini.
Alle 14,30 la prima relazione: La creatività vista dal marciapiede, del business designer Aldo Alderigi a cui seguirà l’intervento di Maria Antonietta Sbordone e Roberto Liberti dell’Università di Napoli che presenteranno “Mario Valentino: sperimentazione e innvoazione per un brand storico”.
Il pomeriggio prosegue con la tavola rotonda “Verso la PMI del futuro: progettare e sperimentare in maniera virtuale” coordinata da Aurora Magni (sustainability-lab) durante la quale saranno raccolte le opinioni di: Valentina Peselli – Engin Soft S.p.A., Francesca Gambineri, Laboratori Archa S.r.l., Gianni Querci – GIMAX 3D, Maurizio Buratti– Polo Tecnonologico Meccanico, Polo 12 e Fabio Giusti – Trafi Creatività Tesssile S.r.l.
L’ultima parte dei lavori è dedicata alla presentazione della pubblicazione finale del Polo della moda OTIR 2020 (Aurora Magni) e da due relazioni dal taglio strategico-politico:
Giuseppe Gori – Valutatore indipendente per la Commissione Europea, presenterà le opportunità del programma comunitario HORIZON 2020 e Elisabetta Malenotti della Regione Toscana parlerà di Politiche regionali sui poli di innovazione.
E per finire: una serata all’insegna della creatività presso il Giardino Buonamici, via Ricasoli, 25 dove verrà presentato il video “Ricerca, Innovazione, Creatività e Competenze nel Distretto Tessile di Prato” realizzato nell’ambito del progetto IFTS “Textile Innovation Designer”, finanziato dalla Provincia di Prato.
Il progetto IFTS ha formato professionalità in grado di creare prodotti tessili innovativi sia sul piano estetico che funzionale, attraverso specifiche applicazioni della chimica e dell’elettronica (smart textiles) con una forte valenza all’ecosostenibilità. Verrà dato quindi ampio spazio alla presentazione delle nuove idee dei nostri giovani talenti ed alla promozione delle possibilità di innovazione offerte dal distretto tessile.
La giornata si concluderà infine con un apericena nel giardino Buonamici.
“Una giornata intensa a conclusione di tre anni di intenso lavoro –ha commentato Solitario Nesti, direttore di Next Technology Tecnotessile – come intensi sono gli sforzi che il sistema produttivo toscano sta compiendo per mantenere alto il livello qualitativo e competitivo delle proprie proposte. Uno sforzo che vede nell’innovazione costante e nella ricerca di soluzioni produttive ecofriendly i principali drivers di successo.”