È quasi il momento di fare tappa a Ginevra per la fiera INDEX dedicata ai tessuti non tessuti, che dal 19 al 22 ottobre 2021 la manifestazione ospiterà più di 100 espositori italiani, di cui circa 80 produttori di macchinari.

La produzione italiana di macchinari destinati al comparto dei non tessuti ha sperimentato un notevole incremento, seguendo il settore stesso che si è dimostrato in forte crescita nel periodo della pandemia.

Nel 2020 le esportazioni italiane di macchine utilizzate per la produzione di nontessuti (codice HS 844900) hanno raggiunto un valore di 59 milioni di euro, con un incremento dell’8% sull’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2021 la crescita delle vendite all’estero è stata addirittura del 142% sul primo semestre 2020, attestandosi a 37 milioni di euro.

È particolarmente importante per ACIMIT e per il Meccanotessile italiano essere presenti a questa manifestazione. La maggiore domanda di nontessuti, soprattutto quelli destinati al Medicale (mascherine chirurgiche, ma anche altri dispositivi di protezione individuale) ha premiato l’offerta tecnologica italiana, ricca di soluzioni innovative.Alessandro Zucchi, Presidente ACIMIT
I produttori associati ad ACIMIT

Come nelle passate edizioni, ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organizza uno spazio espositivo riservato ai costruttori di macchinario tessile per il comparto nontessuti.

Le aziende espositrici nel padiglione italiano sono 13. Di queste le associate ad ACIMIT sono:

Altre aziende associate ad ACIMIT sono presenti in fiera con un proprio stand.

Una crescita globale dei non tessuti

Negli ultimi anni la produzione di nontessuti è cresciuta su scala globale, molto più significativamente di quanto accaduto per l’industria tessile tradizionale.

Secondo le cifre raccolte e compilate da EDANA, l’associazione mondiale che raggruppa aziende di nontessuti, la produzione di nontessuti in Europa è aumentata del 7,2% nel 2020, raggiungendo i 3 milioni di tonnellate (e 85,9 miliardi di metri quadrati), per un fatturato totale stimato di 9,6 milioni di euro.