Nuovi progetti per il Gruppo Lardini che ha avviato i lavori a Filottrano (An) per un ampliamento di novemila metri quadri dello stabilimento operativo (attualmente 11mila) e ha inaugurato a Milano il nuovo showroom, raddoppiando l’area espositiva.
“Il piano degli investimenti avviato, circa 3.500.000 euro, – spiega Andrea Lardini, presidente – segna la riduzione del ricorso all’esternalizzazione con l’inserimento, all’interno, del processo di decatizzo dei tessuti; prevede un maggiore spazio alla logistica, con una disposizione sequenziale dei settori produttivi, in linea e sullo stesso livello”. “Il vantaggio primario sarà la riduzione della durata del ciclo di produzione, anche di una settimana; l’ottimizzazione dei costi; l’abbattimento dei tempi di trasporto del materiale e del volume di scorta di semilavorati, con un flusso produttivo che assumerà un più omogeneo attraversamento”.
La nuova area di novemila metri quadri sarà distribuita su tre piani. Al piano terra (5400 mq) il reparto di decatizzo, vaporizzazione e controllo dei tessuti; un magazzino informatizzato per la gestione funzionale automatizzata di ricerca e gestione delle pezze; un reparto di taglio automatico; e riuniti altri settori, oggi dislocati, per ottimizzare i flussi delle fasi di produzione. La sequenza iniziale dei trattamenti dei tessuti servirà ad analizzare la loro difettosità e, attraverso il vaporizzo e il decatizzo, a fissare la stabilità dimensionale, esaltare la morbidezza e le caratteristiche delle fibre. A fianco di questa area, sorgerà un magazzino informatizzato adibito alla ricerca e gestione delle pezze. Una volta richiamate dall’operatore, le pezze saranno gestite autonomamente da robot che preleveranno, porteranno su i tavoli di stesura, e faranno rientrare in magazzino i tessuti utilizzati, diminuendo drasticamente errori umani di gestione, anche contabile, e velocizzando le operazioni. Il nuovo reparto sarà, inoltre, dotato di otto teste di taglio automatico che garantiranno tempi più rapidi e massimi risultati. Infine, la sezione che si occupa dell’adesivazione, della segantura e rifilo, avrà il beneficio di spazi maggiori per il passaggio di materiali, con efficiente scorrimento delle commesse di lavoro. Al primo piano e secondo piano sorgeranno il magazzino degli accessori e un ulteriore magazzino capi finiti, per rispondere all’incremento del volume di lavoro.
“Il nuovo stabile ci permetterà di disporre di una ben più ampia area di carico /scarico delle materie prime, di zone di sosta, smistamento e movimentazione del materiale destinato alla lavorazione con un ottimo sistema di controllo dei rischi e l’eliminazione di attività senza valore”, aggiunge Lardini.
Lardini ha ampliato inoltre lo showroom di Milano, trasferendosi in Via Manzoni, sempre nel quadrilatero della moda. La nuova superficie, più che raddoppiata, permette di riunire in un unico spazio espositivo le collezioni uomo e donna Lardini e RVR Lardini, e la linea uomo Gabriele Pasini. Ad accogliere il cliente è un’atmosfera di rigore e raffinatezza. Spazi luminosi e toni delicati, murature bianche che lasciano trasparire i segni del tempo sotto una velatura di colore, arredi in ferro grezzo ma eterei e trasparenti; l’impiantistica è lasciata schiettamente a vista e l’accurato disegno degli arredi; il pavimento in resina cementizia e le raffinate pannellature in legno di Erable.