Dal 1° all’11 febbraio, presso Spazio Seicentro (Piazza Berlinguer, Milano), è possibile visitare gratuitamente la mostra “Alla Moda dal 1948”, a cura di Erica Brunetti, Presidente di Trama Plaza.

Le opere esposte sono 7 divise da lavoro di aziende della manifattura di Moda Made in Italy, rivisitate in modo da diventare manifesto della sostenibilità sociale e delle condizioni di lavoratrici e lavoratori.

Dettagli dell’inaugurazione

Giorno: giovedì 1° febbraio
Luogo: Teatro BELLO, via San Cristoforo 1 (Milano)
Ora d’inizio: 19:00

Programma:

  • 19:00 TALK con i membri della giuria del contest guidato da Laila Bonazzi
  • 20:00 PRESENTAZIONE di ogni stilista della propria opera
  • 20:30 PREMIAZIONE del fashion designer vincitore del contest
  • 20:30 BRINDISI
  • 21:00 VISITA alla mostra in piazza Berlinguer

Per partecipare gratis all’inaugurazione, prenotarsi scrivendo a info@tramaplaza.it .

Upcycling e sostenibilità sociale

La mostra punta a:

  • valorizzare le best practices di 7 aziende italiane della manifattura italiana del Tessile, Abbigliamento e Pelletteria, che adottano un’etica virtuosa verso i propri lavoratori e lavoratrici;
  • fare divulgazione sui diritti e i doveri delle cittadine e dei cittadini, creando maggiore consapevolezza e stimolando momenti di riflessione nel pubblico, che viene anche coinvolto nel processo artistico della mostra.

Alcuni fashion designer sono stati chiamati a reinventare le divise attraverso un processo artistico sartoriale di upcycling, per dare voce ai diritti dei lavoratori attraverso prospettive diverse.

Le divise sono anche al centro di un contest di creatività sartoriale, in cui una giuria decreterà lo stilista vincitore di un premio in denaro.

Le opere della mostra sono accompagnate da una colonna sonora originale, che sarà suonata dal vivo in anteprima la sera dell’inaugurazione dal compositore Luca Macchi.

Fashion Designer, giuria e aziende

FASHION DESIGNER che hanno lavorato sulle divise tramite upcycling, selezionati in base alla dedizione alla sostenibilità espressa nelle loro collezioni Moda:

  • BENNU
  • BLUE OF A KIND
  • Cavia
  • _DENNJ_
  • flavialarocca
  • Giorgiandreazza
  • ZEROBARRACENTO

GIURIA che selezionerà l’opera vincitrice:

  • Monica Del Grosso
  • Anna Detheridge
  • Mélanie Duhamel
  • Silvia Gambi
  • Tania Gianesin
  • Deborah Lucchetti
  • Francesca Rulli
  • Sara Sozzani Maino
  • Marina Spadafora

Curatrice editoriale: Laila Bonazzi

AZIENDE che hanno donato le divise su cui hanno lavorato i fashion designers, scelte in quanto esempi d’eccellenza della produzione di Moda Made in Italy, con una produzione virtuosa sensibile all’ambiente e al riconoscimento del valore umano:

  • Albini Group
  • Achille Pinto
  • Cangioli 1859
  • Gruppo Florence
  • Lanificio dell’Olivo
  • Manifattura Sesia
  • Conceria Montebello

Ispirazione iniziale

L’idea della mostra nasce da un’opera realizzata da Irene Labella, membro dell’Umbria del collettivo Trama Plaza: su una vecchia giacca da lavoro della Montedison, acquistata in un mercato di Terni, in 3 giorni Irene ha ricamato con la macchina da cucire due articoli a tema lavoro della Costituzione Italiana, dando come titolo alla sua opera “Since 1948”, anno di entrata in vigore della Costituzione. La giacca è parte integrante della mostra ed è esposta, fuori concorso, insieme agli altri lavori.

Dopo averci lavorato, mi sono resa conto di non voler vendere la giacca come fosse un capo qualsiasi. Volevo tatuare qualcosa su questa giacca, volevo farla diventare un manifesto della sostenibilità legata alle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori. Ho ricamato sopra due articoli della Costituzione italiana, il 4 e il 36: il primo cita il diritto al lavoro, il secondo la retribuzione giusta e dignitosa.Irene Labella, autrice della giacca 'Since 1948'