Il 15 marzo scorso i soci Antia hanno fatto visita al Gruppo Macpi presso la sede di Palazzolo sull’Oglio (BS).
L’incontro ha offerto agli oltre 90 partecipanti la possibilità di assistere e partecipare attivamente e di confrontarsi su un tema di grande attualità: la tecnologia “bonding”, ossia la tecnica che permette la realizzazione di capi senza cuciture con spessori estremamente ridotti. Il tutto per sostituire le “vecchie” e classiche cuciture che spesso danno e hanno dato problemi di attriti, di comfort e di impermeabilità soprattutto sui capi cosiddetti sportivi.
Macpi, grazie alla collaborazione con i maggiori brand nazionali ed internazionali, è riuscita a sviluppare una serie di soluzioni innovative nelle applicazioni stitch-free e in questo incontro, grazie all’intervento di relatori esperti sul tema, ha dato un’idea, uno spunto davvero importante a tutti i presenti che si sono piacevolmente avvicinati ad una tecnica/tecnologia ancora nuova per alcuni, ma già testata e apprezzata da molti altri, soprattutto nel settore sportivo e della lingerie. Durante l’incontro è stato possibile constatare come le applicazioni di questo genere stiano aumentando notevolmente anche in altri settori, come quello medicale, dove il grado di sterilizzazione dei camici deve essere estremamente elevato e per il quale anche le cuciture classiche rappresentano un aspetto negativo da eliminare.