L’industria sostenibile comasca si incontra a Expo

Our legacy to the next generations - a clean environment, with child and adult hands holding earth globe
Our legacy to the next generations - a clean environment, with child and adult hands holding earth globe
Our legacy to the next generations – a clean environment, with child and adult hands holding earth globe

Mercoledì 21 ottobre, presso il Como Business Center di Padiglione Italia a Expo, si terrà l’incontro “Innoviamocidài – L’Impresa tessile sostenibile è più competitiva? Best practices a dialogo” dedicato alla riflessione sulla sostenibilità nel mondo tessile, realizzato grazie alla partecipazione di un gruppo di imprese comasche che oltre un anno fa, sempre all’interno del progetto Innoviamocidài, si incontrarono a Como per condividere la propria esperienza in merito alla riduzione dell’impatto ambientale delle lavorazioni tessili. «Ci sembra molto utile verificare a circa 15 mesi di distanza da quell’incontro cosa è cambiato per le imprese. La domanda che vogliamo porre sostanzialmente è: essere sostenibili paga? Expo, con l’attenzione posta al rispetto delle risorse naturali e alle filiere sostenibili ci sembra il contorno ideale per valorizzare il tessile sostenibile».

L’incontro, moderato da Aurora Magni (Blumine/sustainability-lab) vedrà coinvolte: Canepa (M.Ribotti), Tessitura Attilio Imperiali (G. Di Gristina), Tessitura Serica A.M. Taborelli (A.Taborelli), F.lli Robustelli (R.Robustelli), Marco Piu (Centro Tessile Serico – Como). Al gruppo comasco è stata aggiunta la bresciana Ditta Giovanni Lanfranchi (A.Bordegari) che porterà l’esperienza della filiera della chiusura lampo.