ACIMIT

ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, ha pubblicato l’indice degli ordini per le macchine tessili, dichiarando che nel periodo aprile-giugno 2018 è diminuito del 15% rispetto al medesimo periodo del 2017.

La flessione ha interessato sia il mercato interno sia quello estero. In Italia l’indice ha fatto segnare un valore assoluto del 13% in meno rispetto ad aprile-giugno 2017; sui mercati esteri il calo è stato invece del 14%.

Il Presidente di ACIMIT: ci sono ancora margini di crescita

Alessandro Zucchi, presidente di ACIMIT, ha commentato: «Sicuramente dopo due anni in cui si è investito molto, ora le aziende tessili tirano il freno. Di conseguenza il mercato mondiale per il settore tende ad assestarsi. Ci sono tuttavia ancora margini di crescita in diversi Paesi».

Ciò sembra ancora più vero per il mercato italiano: qui infatti l’indice degli ordini nel secondo trimestre, seppure in deficit rispetto al 2017, segna una crescita rispetto al valore corrispondente al primo trimestre dell’anno. «Dopo le iniziali incertezze la conferma degli incentivi fiscali, quali super e iperammortamento, ha rilanciato anche per il 2018 gli investimenti in tecnologie avanzate da parte degli utilizzatori italiani» afferma Zucchi.

Il Presidente di ACIMIT ha poi concluso sottolineando che «il Governo sembra incline a puntare ancora sul Piano Impresa 4.0 e questo non può che rafforzare il clima di fiducia creatosi tra gli imprenditori italiani. Adesso l’attenzione deve essere posta sicuramente alla formazione: in particolare agli ITS (gli Istituti Tecnici Superiori), che nell’immediato futuro potranno costituire un valido strumento per creare quelle competenze di cui necessitano le imprese».

 

ACIMIT rappresenta un settore industriale che comprende circa 300 aziende (che impiegano circa 12.000 persone) e che produce macchinari per un valore complessivo di circa 2,9 miliardi di euro, di cui l’84% viene esportato. Creatività, tecnologia sostenibile, affidabilità e qualità sono le caratteristiche che hanno reso le macchine tessili italiane leader in tutto il mondo.