Nonostante il complesso anno trascorso, Confindustria Toscana Nord ha deciso di riproporre per la quarta volta il progetto di orientamento dei giovani “È di Moda il mio futuro” verso le professioni del Tessile, dell’Abbigliamento e del Calzaturiero.

L’intenzione è quella di sottolineare la natura contingente della difficile situazione in cui si trovano attualmente tutti i settori manifatturieri e in particolare la Moda. Al momento della ripresa, tornerà con forza il problema che affligge da anni il comparto del T/A: la necessità di un ricambio generazionale che porti nuove competenze e personale giovane.

Come sottolinea il Presidente della sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord Maurizio Sarti, l’Abbigliamento e il Calzaturiero torneranno a fornire opportunità di occupazione interessanti per stabilità, livelli retributivi, qualità degli ambienti di lavoro e, non ultimi, per i contenuti del lavoro stesso.

Programma della 4a edizione
L’edizione 2020 di “È di Moda il mio futuro” vuole dare un segnale di fiducia nel futuro del settore e nella sua piena ripresa. Con una nuova modalità: reinventa infatti in chiave digitale le iniziative svolte negli anni scorsi.

Dicembre: incontri con i ragazzi di terza media alle prese con la scelta delle scuole superiori e con le loro famiglie.

  • sabato 5 dicembre: primo appuntamento con una videoconferenza, in cui la psicologa Monica Torsellini fornirà consigli per effettuare la scelta della scuola nella massima serenità e senza pregiudizi;
  • sabato 12 dicembre: appuntamento per conoscere le scuole di Prato e di Pistoia per la filiera della Moda, incluso il Meccanotessile. I video online permetteranno di visitare virtualmente l’Istituto tecnico Buzzi e il professionale Marconi di Prato, i licei artistici Brunelleschi di Montemurlo e Petrocchi di Pistoia, l’istituto professionale Sismondi-Pacinotti di Pescia. Saranno anche disponibili testimonianze di docenti e studenti e ulteriori commenti dal vivo in videoconferenza.

Gennaio/metà febbraio: serie di appuntamenti per i ragazzi delle superiori, che prevedono visite virtuali ad aziende del tessile, dell’abbigliamento e del calzaturiero e presentazioni dell’offerta formativa post-diploma. La formula è anche in questo caso quella dei video che illustrano l’azienda o l’istituto di istruzione e che sono commentati in videoconferenza.

Marzo: webinar di Gi Group, che oltre a sponsorizzare il progetto vi partecipa attivamente con iniziative pensate per far comprendere ai giovani come affacciarsi al meglio al mondo del lavoro. I video saranno incentrati su come cercare lavoro nell’era digitale e sulle competenze richieste post-covid.

Primavera: se le condizioni sanitarie lo consentiranno, si potranno organizzare i consueti laboratori al Museo del tessuto, molto apprezzati gli anni scorsi e realizzabili solo in presenza.

Un grazie particolarmente sentito a chi ci ha fatto sentire la sua vicinanza in questa edizione così anomala, in primo luogo gli enti locali, che anche quest’anno hanno concesso il loro patrocinio: apprezziamo particolarmente il fatto che il Comune e la Provincia di Prato, il Comune di Monsummano Terme e la Provincia di Pistoia abbiano sposato il nostro progetto.

Un grazie anche a Gi Group, la prima multinazionale italiana del lavoro, che anche quest’anno sponsorizza “È di Moda il mio futuro” e al PTP Moda-Formazione Moda Toscana, la rete guidata dall’ITIS Buzzi che riunisce alcune fra le più importanti realtà formative del territorio nelle discipline del settore Moda.

Particolarmente preziosa, poi, la collaborazione della Fil-Centro per l’impiego di Prato, alla quale dobbiamo la disponibilità di dati fondamentali per inquadrare il tema dei bisogni di professionalità nelle imprese del territorio.Maurizio Sarti, Presidente della sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord