Per separare fisicamente il proprio core-business (prove e certificazioni) dai progetti finanziati da Unione Europea, Regione Lombardia o richiesti dalle imprese, Centrocot ha trasferito le attività di Ricerca e Sviluppo, Sperimentazione e Formazione al centro espositivo polifunzionale MalpensaFiere di Busto Arsizio.
Fabio Lunghi, Presidente di Camera di Commercio Varese, ha evidenziato l’importanza di questo trasferimento anche alla luce del rilievo che l’associazione attribuisce al Tessile-Abbigliamento, settore fondamentale per l’economia varesina.
Saranno inizialmente trasferite da Sant’Anna (e successivamente ampliate) le seguenti attività e il personale coinvolto (inizialmente circa una decina di persone):
- Area “Smart Textiles” per realizzare di manufatti tessili con incorporate funzionalità di trasmissione e comunicazione di segnali e informazioni, e di attuazione di specifiche operazioni.
- Area “Stampa 3D” (manifattura additiva) per la realizzazione di componenti ed accessori. Sono in atto e verranno ampliati studi per l’utilizzo di materiali provenienti dalle fasi di riciclo.
- Area “Emel”, attualmente dotata di due camere semianecoiche, una per valutare la capacità di fonoassorbenza da parte di un tessuto/materiale composito, l’altra la capacità di schermatura delle onde elettromagnetiche.
Il corso “ITS TECHNOLOGY SUSTAINABILITY MANAGER”
A MalpensaFiere sarà quindi avviato il Laboratorio Sperimentale Multisettoriale per il riciclo, per l’innovazione industriale e lo Sviluppo di test e prove prestazionali su materie prime seconde e nuovi materiali in ambito Tessile.
Qui si svolgerà il corso biennale ITS TECHNOLOGY SUSTAINABILITY MANAGER progettato da Fondazione ITS COSMO e Sistema Moda Italia, che coinvolge in modo diretto le aziende del Tessile con l’obiettivo di formare e inserire i partecipanti nel mondo del lavoro.
Lungo l’intera filiera tessile è infatti emersa la necessità di nuove figure professionali: tecnici in grado di gestire i processi, e di misurare i risultati ottenuti dall’azienda sul tema della sostenibilità, dell’economia circolare e dei nuovi materiali.
Tra le capacità di questo tecnico si evidenzia che:
- conosce l’intera filiera produttiva, dai tessili tradizionali e agli innovativi tessili tecnici;
- conosce ogni aspetto della sostenibilità: dai costi ambientali agli aspetti etici e sociali, dall’intero ciclo di vita dei prodotti fino all’indicazione degli input necessari ad attivare processi di eco-design e misura degli impatti ambientali;
- conosce i nuovi modelli di business sostenibile, il quadro normativo della sostenibilità e i sistemi di gestione aziendale, ambientale e gestione dei prodotti chimici;
- sa come rendicontare la sostenibilità agli stakeholders in ottica di trasparenza e tracciabilità dei dati;
- ha una visione sistemica dei processi produttivi;
- riconosce il valore di ricerca e innovazione;
- sa valutare la sostenibilità di materie prime e prodotti chimici coinvolti nei processi di produzione;
- conosce i requisiti normativi cogenti e volontari richiesti dal mercato;
- è in grado di applicare lo standard richiesto al prodotto/processo dell’azienda in cui opera;
- valuta gli impatti ambientali associati alle diverse fasi del ciclo di vita di un prodotto o processo e vi applica criteri di eco-design per ottimizzarlo, individuando soluzioni tecnologiche e collaborazioni intersettoriali per il riutilizzo degli scarti e dei prodotti a fine vita.
I dettagli del corso biennale ITS TECHNOLOGY SUSTAINABILITY MANAGER
- Durata: biennale.
- Monte ore: 2.000 ore di cui 1.200 ore di aula e 800 di tirocinio. Titolo conseguito: Tecnico Superiore del 5° livello EQF (European Qualification Framework).
- Titolo conseguito: Tecnico Superiore del 5° livello EQF (European Qualification Framework)
- Destinatari: diplomati o laureati residenti o domiciliati in Lombardia; il corso non ha limite di età e si rivolge a inoccupati, professionisti e dipendenti.
- Sede di svolgimento delle attività: Centrocot S.p.A., P.zza S. Anna 2, BUSTO ARSIZIO (VA). Durante il biennio sono previste partecipazione a laboratori, eventi, convegni, fiere e visite didattiche presso aziende, enti e associazioni di settore.
- Partecipazione: il corso, co-finanziato da MIUR e da Regione Lombardia sulle risorse previste dal POR Lombardia FSE 2014-2020, prevede una quota annua di iscrizione.
- Partner: Sistema Moda Italia, Fondazione Tessile Italiano, Centrocot, Unione degli Industriali della Provincia di Varese, ZDHC Roadmap to Zero Programme, UNIC – Concerie Italiane, LINEAPELLE, I.S.I.S C. Facchinetti.
- Project Work: i corsisti presenteranno all’esame finale un progetto connesso alle reali esigenze delle aziende ospitanti in stage.
- Info: Area Formazione CENTROCOT
Enrico Gedi, enrico.gedi@centrocot.it, +39 0331 696789
Paola Tambani, paola.tambani@centrocot.it, +39 0331 696780
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Questo laboratorio nasce con lo scopo di rispondere all’esigenza di sperimentazione e verifica dei processi di riciclo per il settore Tessile e dei materiali plastici e compositi, integrando anche il fondamentale supporto dell’intelligence e delle attività di formazione relative.
Il nuovo laboratorio comprende una sezione dedicata a:
- testing dei materiali;
- prototipazione dei prodotti;
- sperimentazione dei processi di riciclo meccanico e termico.
Tali attività possono coprire l’intera gamma dei materiali tessili naturali, artificiali e sintetici, estendendola anche ai materiali plastici e compositi.
L’acquisizione di macchine per lavorazioni in scala laboratorio e pilota di tessili e plastiche garantirà la possibilità di prototipizzazione e sperimentazione.
Inoltre, nuovi strumenti di analisi (ad integrazione di quelli già in dotazione a Centrocot) permetteranno l’esecuzione dei necessari controlli e verifiche prestazionali.
La presenza di piattaforme per la manifattura additiva e gli smart textiles permetterà poi di estendere le possibilità di sperimentazione, prototipazione e verifica delle effettive possibilità di riciclo e riuso dei materiali tessili e plastici.
Alla sezione di laboratorio si affiancherà una sezione di intelligence, il cui elemento chiave sarà la piattaforma digitale M3P (Material Match Making Platform). Il suo ruolo sarà quello di:
- supportare le aziende nell’individuare potenziali percorsi per il recupero e il riciclo dei materiali, e nell’accedere a informazioni e tecnologie di interesse;
- supportare uno scouting tecnologico e una serie di attività di comunicazione specifiche.
Infine, il Laboratorio comprenderà anche una sezione dedicata alle attività di formazione d’aula e tecnico-pratiche per corsi professionalizzanti, laboratori tecnici e formazione specialistica. Verranno qui messi a disposizione spazi e dotazioni specifiche per le attività pratiche.