Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a ITMA ASIA + CITME 2024 a Shanghai, ACIMIT – Associazione dei Costruttori di Macchine Tessili, ha presentato CLIMA (Committed to Low Impact Machinery), la nuova certificazione verde applicata al macchinario tessile italiano.
CLIMA sostituirà Green Label, una certificazione che identifica le prestazioni energetiche e ambientali di ogni macchina e le rende facilmente riconoscibili e comprensibili, ideata da ACIMIT nel 2011.
Gli obiettivi raggiunti dalla Green Label
“Il fulcro del progetto Sustainable Technologies dell’Associazione ACIMIT è stata la Green Label, che ha rappresentato una svolta per il nostro settore, testimoniando l’impegno dei costruttori italiani nei confronti della sostenibilità” ha dichiarato Marco Salvadè, Presidente di ACIMIT.
Un impegno condiviso da oltre 50 aziende aderenti all’iniziativa, che si concretizza in un risparmio di emissioni di anidride carbonica, come certificato da un’indagine sulle certificazioni prodotte tra il 2016 e il 2023.
Le emissioni di CO2 evitate utilizzando il macchinario certificato con la Green Label sono state quantificate in 1,2 milioni di tonnellate equivalenti di anidride carbonica, corrispondenti a più di 221 mila autovetture che percorrono mediamente 35.000 km in un anno.
La novità di CLIMA
Oggi tuttavia è necessario armonizzare la Green Label con le normative europee previste dalla nuova direttiva “Empowering consumers for the green transition through better protection against unfair practices and through better information”.
A questo scopo ACIMIT, insieme all’ente certificatore internazionale RINA, ha presentato:
- un “Regolamento di Attuazione di Progetto” aggiornato;
- nuove procedure di verifica e controllo sul rispetto delle procedure sottoscritte;
- il nuovo marchio CLIMA – Committed to Low Impact Machinery
CLIMA propone alle proprie aziende associate che aderiscono all’iniziativa uno strumento aggiornato e conforme al proprio statement di trasparenza e impegno nella sostenibilità, garantendo chiarezza, esaustività e fondatezza delle affermazioni in merito alle prestazioni energetiche e/o ambientali dei propri macchinari.
Le aziende aderenti all’iniziativa potranno essere riconosciute quali rappresentanti dell’impegno collettivo del Meccanotessile italiano per la riduzione dell’impatto ambientale dei processi eseguiti tramite le loro tecnologie.