«L’organizzazione è stata curata e la fiera ha attratto un pubblico professionale» ha dichiarato Mauro Marzioni, Sales Director Vi.Be.Mac., aggiungendo che è stata un’occasione per aumentare la visibilità sul mercato italiano ed esplorare nuove opportunità di collaborazione.
Secondo quanto riportato, per MAICA «l’evento si è rivelato ancora più efficace, considerando che in Italia esiste ancora un’ampia domanda specializzata legata al comparto camiceria».
Marzioni spiega che l’azienda ha presentato in funzione alcune delle sue soluzioni più innovative, proponendo dimostrazioni pratiche che hanno facilitato il dialogo tecnico con i visitatori e generato un riscontro molto positivo.
«In particolare, ha suscitato molto interesse la nuova unità attaccatasche automatica VM01 di Vi.Be.Mac. Il nuovo sistema di caricamento integrato, che gestisce in autonomia sia il pannello posteriore del pantalone che la tasca, consente di automatizzare completamente l’operazione, riducendo l’intervento dell’operatore e aumentando l’efficienza produttiva. Anche la UAM03 di MAICA, dedicata alla cucitura automatica di colli e polsi, è stata accolta con grande interesse da parte dei visitatori».
L’augurio espresso è un futuro SAMAB che possa aprirsi anche a mercati esteri come l’Asia, Sud e Nord America e Nord Africa, a vantaggio delle aziende orientate all’export. «Partecipare a un evento come SAMAB è stato anche utile per osservare da vicino come si sta evolvendo la domanda nel settore manifatturiero italiano. Il confronto diretto con tecnici, utilizzatori e potenziali partner ci ha fornito indicazioni interessanti su quali aspetti dell’automazione generano maggiore attenzione, sia in ambito camiceria che su produzioni affini al denim» ha concluso il Sales Director.