Sabato 18 aprile alle ore 9,30 presso l’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto si terrà il convegno dal titolo “Moda e Sostenibilità: consumo consapevole e tutela dei diritti”. Al seminario parteciperanno le ultime classi delle scuole superiori di moda di Ascoli, Fermo e San Benedetto, di Chieti e di Teramo. “Scegliere con coscienza significa anche fra ripartire economia e occupazione – spiega Doriana Marini, presidente provinciale di Cna Federmoda – e per questo dobbiamo imparare a leggere un’etichetta cucita all’interno di un capo di abbigliamento e spiegare che la produzione italiana impone la rintracciabilità dei materiali usati. Su questo fronte non dobbiamo pensare che si discuta di cose astratte, basti pensare che numerosi studi medici attestano che il numero delle dermatiti da contatto, causate proprio da tessuti non a norma o trattati con sostanze pericolose, negli ultimi 5 anni stanno crescendo in modo esponenziale, riportando il livello a quello che era più o meno trent’anni fa. Un pericoloso salto indietro che la Cna di Ascoli vuole contribuire a contrastare”.
“Vorremmo che alla fine del convegno e delle azioni di formazione e informazione che faremo nelle scuole – conclude Doriana Marini – ognuno impari a rivolgere a se stesso queste semplici domande: dove sono stati prodotti gli abiti che compro e indosso? Con quali materiali sono stati realizzati? Quando acquisto un capo, penso all’impatto che avrà sulle persone e sull’ambiente?”.
Nel corso dell’evento gli studenti avranno modo di confrontarsi con tre ospiti invitati a illustrare il tema della sostenibilità nella moda:
- Antonio Franceschini, responsabile nazionale di Cna di Federmoda, e artefice del progetto di accordo con il ministero dell’Istruzione,
- Marco Ricchetti, economista e docente di Economia della moda al Politecnico di Milano e allo Ied,
- Aurora Magni, presidente di Blumine/sustainability-lab e docente di Competitività e Sostenibilità presso la facoltà di Ingegneria della Liuc.