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La tecnologia Airlay “Lap Formair H” sviluppata da Cormatex – oltre a garantire eccellenti performance in termini di produttività, flessibilità e qualità del risultato – consente un’elevata versatilità tramite il retrofit di impianti esistenti, permettendone una conversione per la produzione di materiali innovativi.

Con l’introduzione di un formatore Airlay “Lap Formair H” all’interno di un impianto tradizionale composto da carda, faldatore e forno di termofissaggio (o agugliatrice), un’azienda può ampliare notevolmente il range dei propri prodotti, utilizzando materiali altrimenti impossibili da processare attraverso la cardatura quali resine termo-plastiche/indurenti sotto forma di polvere, fibre corte (< 5 mm) e fragili o materiali non fibrosi (scarti di Poliuretano, scarti di legno e simili).

Lap Formair H nel dettaglio

Senza bisogno di cambiare guarnizioni o componenti meccanici, la formatrice “Lap Formair H” può elaborare fibre diverse contemporaneamente: ad esempio lana (anche riciclata o cascame), lino, canapa (anche in presenza di canapulo), iuta, bambù, cocco, scarti di pneumatici, carta e cartone, carbonio, basalto, scarti tessili, fibra metallica, fibra di vetro, fibra minerale.

In un momento in cui sta crescendo l’attenzione all’impatto ambientale derivante dall’attività industriale, è fondamentale valorizzare gli scarti di produzione. In quest’ottica Cormatex, attraverso una continua ricerca, si propone di offrire nuova vita agli scarti trasformandoli in prodotti utilizzabili nel settore automotive, in campo edile o dell’isolamento termo/acustico in genere, come anche in arredamento e agricoltura.