Il 10 ottobre, presso il Museo della Seta di Como, sono stati premiati i vincitori della quarta edizione del contest “I ragazzi dicono”.

Oltre ad avvicinare i giovani all’ambito tessile, il contest si connette all’obiettivo 4 “Istruzione di Qualità” dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Per questo, l’evento è stato inserito tra le attività di interesse strategico per lo sviluppo di Como Città Creativa UNESCO.

Siamo orgogliosi dei giovani studenti che hanno partecipato con passione e creatività a questo contest dedicato alla seta.

Il progetto ha permesso di avvicinare i ragazzi a una delle materie prime più preziose e affascinanti della nostra tradizione tessile, stimolando la loro curiosità verso il nostro settore. La seta rappresenta non solo un simbolo di eleganza e qualità, ma anche un esempio di sostenibilità e innovazione, valori che il nostro gruppo promuove con impegno.

Vedere come le nuove generazioni abbiano interpretato questi concetti ci riempie di speranza per il futuro della filiera tessile italiana. Crediamo fermamente che investire nell’educazione e nel coinvolgimento dei giovani sia essenziale per garantire continuità e sviluppo al nostro settore.Tiziana Tettamanzi, referente del Gruppo Filiera Tessile per l’Education e consigliere di Ufficio Italiano Seta

I partner del progetto e le scuole coinvolte

Il progetto è realizzato da Silk By Nature in collaborazione con Fondazione Setificio, Confindustria Como, Ufficio Italiano Seta e con il sostegno di Associazione Ex Allievi del Setificio, CEL Seta, Tessitura Stamperia Luigi Verga, Ongetta, Tessitura Serica A.M. Taborelli, Texal e Federica Tajana.

Lanciato a marzo 2024, I ragazzi dicono ha coinvolto circa 100 studentesse e studenti provenienti dalle seguenti scuole:

  • ISIS Setificio “Paolo Carcano” (Como);
  • Centro Studi Casnati (Como);
  • IIS Carafa-Giustiniani (Cerreto Sannita, Benevento);
  • IIS Mariano Fortuny (Brescia);
  • ISIS Leonardo da Vinci (Portogruaro, Venezia);
  • IIS Don Tonino Bello (Tricase, Lecce).

Le regole del contest ‘I ragazzi dicono’

Le studentesse e gli studenti che hanno partecipato (circa 100) sono stati chiamati a realizzare slide, elaborati grafici o multimediali sul tema “La seta nell’era digitale”, dando sfogo alla propria creatività.

Fra i progetti presentati, la giuria ha scelto 13 elaborati, invitando i ragazzi selezionati a partecipare a una “due giorni comasca” in cui sono stati accolti presso l’azienda Clerici Tessuto di Grandate e hanno visitato il Museo Didattico della Seta di Como.

Ragazzi visitano il Museo della Seta (Credits: Andrea Riaz Fumagalli)

PRIMO PREMIO

Il primo premio è stato assegnato ad Alisea Brivio, studentessa del Centro Studi Casnati di Como, per “Il filo d’oro”.

Questo lavoro ha saputo raccontare la storia affascinante della seta con un elaborato capace di coniugare creatività e originalità con grande rispetto per la sua tradizione millenaria.

Un racconto realizzato attraverso delle immagini, create con una grafica raffinata, che hanno saputo raccontare il percorso affascinante della seta, utilizzando tecniche innovative, ma al contempo delicate e gentili.

Uno storytelling che dimostra una profonda conoscenza del tema e una sensibilità artistica che rende omaggio a un materiale così prezioso come la seta, riuscendo a coinvolgere lo spettatore in un viaggio visivo ed emotivo.

Un plauso ad Alisea per aver saputo reinterpretare la storia della seta, simbolo di bellezza ed eleganza, in un modo così autentico e originale, anche grazie alla ricerca musicale e alla narrazione intensa.La motivazione della giuria

Alisea Brivio e Tiziana Tettamanzi (Credits: Andrea Riaz Fumagalli)

SECONDO E TERZO POSTO

Secondo posto per gli studenti dell’IIS Mariano Fortuny di Brescia con il progetto “La seta nell’Oriente”.

Al terzo posto “ESSE by Seta (La seta che vorrei)” dell’ISIS Leonardo da Vinci di Portogruaro, in provincia di Venezia.

Tutti i 13 progetti finalisti sono stati premiati con buoni acquisto.