Gestire correttamente i rifiuti tessili, facendo chiarezza sulla normativa di riferimento e facendo anche emergere alcune criticità: è questa la finalità del convegno che si è svolto nella mattinata del 2 ottobre, organizzato in collaborazione con la Sezione Regionale Toscana dell’Albo Gestori Ambientali, ospitata all’interno della Camera di Commercio di Prato.
“Il tema dei rifiuti tessili e degli scarti di lavorazione in generale è un tema caldo per il nostro territorio in questo momento – ha commentato Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato – Si parla molto di economia circolare in questo momento, a Prato le nostre aziende mettono in campo comportamenti virtuosi in questo ambito da sempre. Dobbiamo fare chiarezza sugli adempimenti che devono essere rispettati, ma anche cercare di dare voce ad alcuni suggerimenti che possono portare a una rimodulazione di alcuni aspetti della normativa. Questa mattina sono emerse indicazioni interessanti”.
La gestione dei rifiuti tessili è un tema molto importante per le imprese che operano sul territorio e che negli ultimi mesi si sono trovati a fare fronte a nuovi adempimenti, soprattutto le tante imprese che operano nella filiera del cardato riciclato. La finalità del seminario era proprio quella di chiarire, anche in maniera pratica, come poter rispondere alle nuove esigenze e come gestire correttamente i rifiuti.
“Da gennaio 2015 a settembre 2017 abbiamo iscritto 370 procedimenti relativi al trasporto non autorizzato di rifiuti, che poi tante volte porta al loro abbandono – ha spiegato Giuseppe Nicolosi, Procuratore Capo di Prato – Purtroppo in molti casi non è possibile risalite a chi produce il rifiuto e quindi non si riesce a stroncare questa filiera illecita”.
“Siamo usciti dall’emergenza, nelle ultime settimane la situazione è evidentemente migliorata – ha affermato Filippo Alessi, assessore all’ambiente del Comune di Prato – Ma dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione”.