Il progetto TRANSITIONS nasce con lo scopo di favorire la transizione del settore Tessile e della Moda, di fronte alle le sfide che stanno disegnando un nuovo quadro competitivo a cui le aziende devono adattarsi.

Città Studi e altri 8 partner europei [vedi box in fondo], quindi, si sono uniti per formare giovani e imprese su sostenibilità e digitalizzazione, con metodi di apprendimento basati su un approccio multidisciplinare che tenga conto delle diverse tipologie di tutti i partecipanti.

Questa alleanza strategica per l’innovazione mira a creare un ambiente collaborativo in cui si possano rilevare le esigenze del mercato e dei professionisti del Tessile e del design.

Una situazione in veloce mutamento
Il Tessile-Moda europeo, che impiega 1,3 milioni di persone e fattura 143 miliardi di euro, è composto da oltre 140.000 PMI, molte delle quali di piccole dimensioni, che hanno bisogno di sostegno per affrontare il processo di trasformazione in cui il settore è coinvolto.

L’Industria europea del Tessile e della Moda, infatti, sta affrontando importanti sfide strutturali e sistemiche che richiedono un profondo cambiamento di modello.

Il nuovo quadro normativo europeo, ad esempio, prevede una gestione più efficiente dei rifiuti tessili che imporrà anche lo sviluppo della circolarità, così come l’accelerazione della digitalizzazione dei processi progettuali, industriali e commerciali del settore.

I dettagli del programma di formazione: Tessile, biologia e manifattura digitale

TRANSITIONS svilupperà nuovi strumenti e pratiche che aiutino gli studenti, i giovani designer, i professionisti e le imprese ad affrontare le sfide reali. A tal fine, propone un approccio pedagogico multidisciplinare basato sulle teorie del design della transizione, sulla metodologia lean e su discipline e pratiche legate al Tessile, alla biologia e alla manifattura digitale.

Uno degli obiettivi principali del progetto consiste nella creazione di un programma di formazione modulare basato sull’Industria 4.0 per un nuovo sistema circolare della Moda e del Tessile.

La creazione di moduli di formazione incentrati sull’innovazione e basati su sfide pratiche e reali (Transition Labs) consentirà la formazione, la riqualificazione e il miglioramento delle competenze degli studenti, e lo sviluppo di nuovi modi di generare innovazione nei processi tessili e di design, nella produzione e nel marketing.

I partner del progetto TRANSITIONS
Al progetto, cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, partecipano:

  • centri di ricerca e tecnologici (l’Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna, in Spagna, il Centro Tecnico di produzione per l’industria tecnologica di Boras, in Svezia);
  • centri di formazione professionale e istituti di istruzione superiore (la Fondazione privata Elisava, in Spagna, Città Studi Biella gestore di Po.in.tex, Polo di innovazione tessile per l’ Italia, l’Università di scienze applicate di Amsterdam in Olanda);
  • attori delle politiche pubbliche, PMI e altre organizzazioni settoriali di Spagna, Italia, Olanda e Svezia (l’Associazione catalana del Tessile e della Moda, Next Technology Tecnotessile, la fondazione New Order of Fashion e il Consiglio Comunale di Boras).

Di recente tutti i partner di TRANSITIONS si sono incontrati a Barcellona, presso la sede del coordinatore di progetto Fundació Elisava, per iniziare a strutturare le attività e promuovere le modalità di collaborazione tra i diversi partecipanti.

Le giornate di lavoro hanno incluso anche visite a marchi di Moda e alle strutture dell’Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna, per conoscere alcuni dei loro progetti più importanti legati all’Industria tessile.