Si è conclusa la terza edizione di Milano Circolare, l’evento dedicato all’economia circolare urbana, che ha confermato la capitale meneghina come polo di riferimento per la transizione sostenibile nei settori della Moda e del Design.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Comune di Milano (Assessorato allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro) e MUSA Spoke 5, ha coinvolto oltre 550 visitatori, 31 organizzazioni e centinaia di partecipanti tra imprese, startup, associazioni del terzo settore, istituzioni, università e cittadini.
Risultati concreti
Milano Circolare 2025 ha messo in evidenza i risultati concreti della collaborazione tra università e imprese. Tra i protagonisti della giornata, i 6 progetti pilota MUSA Spoke 5, sviluppati in collaborazione con 14 aziende e organizzazioni, che hanno offerto dimostrazioni pratiche di tecnologie innovative e soluzioni circolari applicabili al mercato.
MUSA Spoke 5 è stata un’esperienza di collaborazione tra il Comune di Milano, le Università con i loro ricercatori, tra cui tantissimi giovani, le imprese e le scuole, che ci ha mostrato che è possibile sviluppare soluzioni reali e praticabili per la sostenibilità dei settori Moda e Design.
Bisogna diffondere questo tipo di approcci collaborativi e puntare sulla formazione dei giovani così come di tutti i cittadini.Margherita Pero, Coordinatrice di Musa Spoke 5 e Professoressa Ordinaria al Politecnico di Milano
L’edizione 2025 di Milano Circolare segna l’avvio di iniziative destinate a durare nel tempo: progetti che restano attivi sul territorio, formazione gratuita e accessibile, una mappatura digitale delle realtà circolari milanesi e una rete stabile di partenariato tra università, aziende e amministrazione pubblica.

L’evento ha dato grande visibilità agli strumenti digitali sviluppati nell’ambito di MUSA Spoke 5. Tra questi:
- la piattaforma r4milanoecosystem.it, che connette gli attori della filiera circolare milanese della Moda e del Design. Un luogo dove idee, competenze e visioni diverse possono incontrarsi per generare nuove sinergie e dare forma a un futuro realmente circolare;
- il MOOC “Moda&Design a Milano: circolarità e competenze”, corso online gratuito accessibile su Coursera, per formare studenti e professionisti.
Grande attenzione hanno ricevuto anche:
- il progetto TRAC3S dell’Università Statale di Milano, che offre tecnologie innovative di certificazione anticontraffazione ed esperienze immersive in realtà virtuale;
- la piattaforma Su.Re. del Politecnico di Milano, hub digitale a supporto della transizione sostenibile del retail;
- l’APP MUSA NEXT, con giochi, quiz e mappe interattive per coinvolgere i cittadini.
Quando università, imprese, organizzazioni no-profit, istituzioni e comunità locali uniscono le forze, si genera un valore che va oltre il profitto: un valore che rafforza il tessuto economico e sociale del territorio.
La nostra ricerca di impatto testimonia come questa sinergia possa accelerare la crescita delle piccole e medie imprese, favorendo uno sviluppo sostenibile e circolare dei settori Moda e Design.Francesca Romana Rinaldi, Direttrice Monitor for Circular Fashion Sda Bocconi



