Attraverso il programma LIFE, l’Unione Europea eroga finanziamenti per progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura. Nell’ambito del Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014-2020) sono previsti bandi, dedicati a centri di ricerca e imprese che aiutano il mondo industriale a migliorare le proprie prestazioni.
MIDWOR–LIFE, un progetto ambizioso
É proprio uno di questi bandi che sta finanziando il progetto MIDWOR–LIFE, che ha l’obiettivo di studiare come ridurre l’impatto ambientale derivante dall’utilizzo di idro-oleo repellenti durante il processo di finissaggio tessile, analizzando alternative non tossiche e di divulgare poi a tutte le aziende produttrici quali siano le migliori tecnologie disponibili in quest’ambito. Un progetto ambizioso con un budget di circa 1 milione di euro e una durata di 36 mesi. MIDWOR-LIFE è cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito dello strumento finanziario LIFE + nell’ambito della politica e della governance ambientale e nell’ambito dell’accordo di sovvenzione nº. LIFE14 ENV / ES / 000670. Come spesso accade nel mondo industriale, occorre però tener presenti le necessità del mercato, perché poi i tessuti che si producono devono ottenere il gradimento dei consumatori, i quali, a loro volta, sono sempre più sensibili alle tematiche ambientali e dunque si aspettano che le aziende non trascurino l’impatto che i processi produttivi possono avere sull’ambiente nel produrre il loro capo di abbigliamento. Insomma, si tratta di un punto di vista che, in questo caso, genera un circolo virtuoso.
I protagonisti
È per questo motivo che i protagonisti di questo progetto sono, da una parte i centri ricerca che hanno il compito di trovare soluzioni alternative ai prodotti DWOR (Durable Water and Oil Repellents) attualmente utilizzati e le aziende che devono testare i nuovi prodotti in base alla loro funzionalità. Successivamente i partner di progetto avranno il compito di divulgare l’analisi completa e dettagliata delle migliori tecnologie al fine di informare la società e definire le migliori tecnologie non tossiche su cui i ricercatori dovranno concentrarsi in futuro.
Il partner italiano
Città Studi Biella (quale gestore del Polo di Innovazione Tessile del Piemonte, POINTEX) è l’unico partner italiano del progetto europeo MIDWOR-LIFE, per il quale è stato costituito un consorzio formato da AEI Tèxtils (polo tessile tecnico catalano), da tre centri di ricerca spagnoli (LEITAT di Terrassa, CETIM di A Coruña e CSIC-IQAC, l’Istituto di chimica avanzata della Catalogna) e da due poli tessili tecnici (POINTEX e CLUTEX, polo dalla Repubblica Ceca).
AEI Tèxtils è un’associazione priva di fini di lucro che rappresenta le aziende e le organizzazioni del tessile tecnico catalane e coordina il progetto. In particolare, si occupa delle attività di disseminazione e comunicazione, oltre al networking con altri progetti. I tre centri di ricerca LEITAT, CETIM e CSIC-IQAC selezionano i DWOR e le loro possibili alternative, approfondendo e coordinando il pre-screening del relativo impatto ambientale, sviluppano le dimostrazioni relative alle sostante alternative. Sostengono inoltre lo sviluppo di un web tool che facilita il monitoraggio degli impatti del progetto sull’ambiente e della sua replicabilità e trasferibilità in termini di costi. POINTEX, CLUTEX e AEI Tèxtils lavorano invece sul fronte delle aziende che attraverso progetti pilota testano i prodotti non tossici nell’ambito produttivo, monitorano l’impatto socio-economico territoriale del progetto ed organizzano workshop tecnici per le imprese.
A chi si rivolge
Il progetto MIDWOR-LIFE, che si concluderà ad agosto 2018, si basa sulle necessità delle imprese e si rivolge specificamente a: imprese che applicano trattamenti di finissaggio, imprese che producono tessuti e imprese che producono e formulano prodotti di finissaggio per l’industria tessile. Per l’Italia, stanno testando i prodotti di nuova generazione, nell’ambito di Pointex, due aziende: la Tintoria Finissaggio 2000 e Biella Manifatture Tessili Marzotto Group, entrambe facenti parte della tradizione tessile biellese e del made in Italy.
Leggi l’articolo completo a pag. 20 di Technofashion – dicembre 2017
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