La Giunta di Sistema Moda Italia ha approvato la proposta formulata dal Presidente designato, Claudio Marenzi, riguardante la squadra che lo affiancherà nella conduzione della Federazione Tessile e Moda nel prossimo quadriennio. Assieme alla designazione del Presidente da parte della Commissione composta da Carlalberto Corneliani, Marino Vago e Paolo Zegna, si è trattato del necessario passaggio istituzionale da sottoporre al voto degli Associati nell’Assemblea del prossimo 2 Luglio. Scadenza che segnerà anche il termine della Presidenza di Michele Tronconi, a cui è andato l’unanime ringraziamento della Giunta per il complesso e spesso difficile lavoro svolto. Assieme a Claudio Marenzi, faranno parte del nuovo Consiglio Direttivo: Marino Vago, Vice Presidente Vicario, Paolo Bastianello, Vice Presidente Tesoriere, Michele Bocchese, Consigliere incaricato con delega alla Politica Industriale, Vincenzo Cangioli, Consigliere incaricato referente del Sistema del ‘monte’ della filiera, Mario Cantaluppi, Consigliere incaricato con delega al Centro Studi, Stefano Festa Marzotto, Consigliere incaricato con delega alla Promozione internazionale e come invitati permanenti con delega del Presidente: Mario Montonati, con delega all’Ambiente e all’Energia, Pino Prezioso, con delega all’Europa.
Nel proporre la sua squadra, Claudio Marenzi ha indicato i punti che caratterizzeranno la sua presidenza, all’interno di una crescente consapevolezza dell’importanza di fare sistema di fronte ai profondi cambiamenti in atto nello scenario globale e dei mutamenti del quadro competitivo internazionale.
“Ci sono importanti e concreti segnali – ha sostenuto Claudio Marenzi –, come il rinnovo del vertice della Camera Nazionale della Moda Italiana, che l’industria italiana del Tessile e Moda abbia compreso, superando atavici individualismi, che solo facendo sistema può affrontare le sfide impegnative che l’attendono. Nella mia squadra entrano a far parte competenti e affermati rappresentanti di tutte le realtà produttive del nostro settore, voce degli interessi dei propri territori, ma soprattutto protagonisti della difesa e dello sviluppo dell’intero settore”.
“Internazionalizzazione, fiere, made in e perseguimento di norme di reciprocità cogenti nelle relazioni con diversi Paesi, unite a una rinnovata e complessiva attenzione alle esigenze dei territori, evitando sovrapposizioni con i servizi forniti dalle Associazioni territoriali di CONFINDUSTRIA – ha aggiunto il Presidente designato di Sistema Moda Italia –, saranno le priorità della mia presidenza. Tutto questo nella convinta consapevolezza che il loro perseguimento ha come precondizione necessaria la difesa della integrità della nostra filiera”.