Junk Kouture è un grande progetto di moda sostenibile dedicato ai giovani, la cui finale italiana è in programma a Milano il 23 maggio 2022.

La sfida

Junk Kouture ha lavorato con scuole di tutta Italia, sfidando i giovani studenti a realizzare abiti con materiali riciclabili, spesso etichettati come materiali di scarto, promuovendo l’espressione creativa tra i giovani e incoraggiandoli a diventare i nuovi ingegneri circolari del futuro.
40 finalisti saranno scelti per presentare i loro progetti alla giuria in occasione della finale al Talent Garden Calabiana e i primi 10 modelli della serata verranno poi scelti per competere nella prima finale mondiale di Junk Kouture in programma a fine anno, con finalisti provenienti da New York, Londra, Abu Dhabi, Milano e Parigi in un luogo ancora da scoprire.

La giuria

 

I componenti della giuria sono uniti dall’interesse per le nuove generazioni di stilisti e per una moda più responsabile e si assicureranno che ogni talento sia accuratamente valutato e misurato. Il primo nome è Sara Sozzani Maino, Creative Talent Curator, ruolo con cui sostiene e scopre i nuovi talenti worldwide. «Mai come in questo periodo storico è importante sostenere la nuova generazione di talenti che si impegna a lavorare in modo più responsabile. Progetti come Junk Kouture sono fondamentali per il sistema e per dare visibilità alla nuova generazione».

JK London Shoot
© Antony Jones

Fabio Piras è invece direttore del Master of Arts in Moda alla Central Saint Martins. «In qualità di direttore di un corso presso la Central St. Martins, il mio obiettivo è dare forma a una nuova era per l’educazione alla moda incoraggiando l’espressione creativa individuale di ogni studente. Sono entusiasta di essere stato invitato a far parte della giuria di aiutare a guidare e incoraggiare i finalisti a trovare la propria originalità e voce creativa attraverso le loro creazioni sostenibili».

Infine, Matteo Ward, CEO e Co-Founder di WRAD, studio di design e impresa innovativa creata per generare valore sociale saranno i giudici presenti all’evento al Talent Garden Calabiana. «Junk Kouture è manifesto del senso di responsabilità che una giovanissima generazione di ragazze e ragazzi sente nei confronti del complesso presente nel quale viviamo. Dà voce alla creatività oggi necessaria per ridisegnare obsoleti e non-sostenibili modelli di business che la moda contemporanea non ha ancora trovato la forza di abbandonare. Sono entusiasta di farne parte».

 

JUNK KOUTURE
Fondato in Irlanda nel 2010, Junk Kouture ha finora coinvolto oltre 100.000 partecipanti e prodotto 15.000 design, stupendo il pubblico con 60 spettacoli sold-out. Dopo 12 anni di attività, il progetto è diventato globale, lanciando il Junk Kouture World Tour in cinque delle città più dinamiche del mondo: New York, Abu Dhabi, Londra, Milano e Parigi. L’obiettivo è raggiungere 13 città entro la fine del 2023 e 1 miliardo di giovani studenti entro il 2032. Il World Tour consentirà di espandersi dando alle nuove generazioni la possibilità di esprimere la propria creatività influenzando positivamente il loro impatto ambientale, indipendentemente dalla loro provenienza.