Dal 24 al 26 ottobre 2021, negli spazi di Base Milano, avrà luogo l’edizione phygital di FASHION GRADUATE ITALIA 2021.

Un evento a cui l’Istituto Secoli parteciperà con tre iniziative: una sfilata, un workshop e un booth dedicato per presentare i talenti della scuola.

Il booth

Lo spazio riservato a Secoli ospiterà la capsule collection “Sostenibilità ancestrale” di Martina Picotti, nata dalla ricerca personale della stilista sul tema della sostenibilità. Il concetto di base è una riflessione sull’ambiente e la realtà circostanti, e sul valore del “diverso”, allo scopo di far rinascere una coscienza della responsabilità.

La collezione, accostando la cultura italiana a quella amazzonica, racconta l’importanza della salvaguardia del patrimonio umano e si ispira alle nonne italiane della designer così come alle tribù indigene in via d’estinzione.

La giovane designer ha incentrato la realizzazione di questa capsule su due punti fondanti:

  • valorizzazione del lavoro e del territorio attraverso la collaborazione con aziende come Lanificio F.lli Cerruti, Luxury Jersey, Conceria la Veneta e Friulprint;
  • sostenibilità sociale: nella fase di confezione dei capi, infatti, per realizzare alcune parti decorative degli outfit Martina Picotti ha sperimentato l’inserimento di ragazzi diversamente abili.

Il workshop

A mezzogiorno del 25 ottobre 2021 sarà possibile partecipare al workshop “MENSWEAR DESIGN PROJECT: tra tradizione e nuove tecnologie 3D”, che affronterà le diverse fasi di sviluppo di una collezione, iniziando dall’analisi del mood board e dei trend attuali.

A seguire, verranno approfondite le due anime delle fasi progettuali e tecniche dei prodotti moda: la riscoperta dell’artigianalità e l’innovazione tecnologica.

La prototipia digitale 3D sta impattando non solo a livello creativo ma anche produttivo, facendo nascere nuove professioni e cambiando alcuni paradigmi del settore.

I relatori del workshop saranno i docenti dell’Istituto:

  • Domenico Civita (Fashion Design);
  • Filippo Perbellini (Modellistica Uomo);
  • Arianna Sometti (Prototipia digitale 3D).

La sfilata

A conclusione dei tre giorni, martedì 26 alle ore 16.15 salirà in passerella “Designer To Watch”, il progetto che coinvolge alcuni tra i migliori talenti emergenti dell’Istituto con le loro creazioni. Sarà possibile assistere alla sfilata anche da remoto, collegandosi al sito di Istituto Secoli.

Questa edizione vedrà outfit eccentrici così come tradizionali, accomunati da una ricerca del design e dello stile estremamente contemporanea. Le collezioni spaziano dall’arte sublime all’incanto della natura, dal mondo onirico delle favole al mondo moderno della motocicletta.

8 Capsule Collection – 4 Donna, 4 Uomo – in cui vengono abbinati materiali differenti e quasi in contrasto tra loro, per dare vita a capi con una forte personalità. Linee destrutturate si affiancano a vestibilità più sinuose, il gioco delle forme alterna ampi volumi e lunghezze maxi a quelle più aderenti al corpo.

Kaleem A. Iverson - 'Ladies...ladies...ladies' - Womenswear

Le donne svolgono ruoli importanti nel mondo ecclesiastico? È partendo da questa provocazione che Kaleem ha creato una collezione “rebel feminist” ispirata al ruolo della donna all’interno della Chiesa. Quella rappresentata è una donna che, pacificamente, si ribella al sistema ecclesiastico snaturandone la sua origine, mostrando disapprovazione, escludendo la figura maschile dai ruoli più importanti.

 

Marta Trabucchi - 'BORN TO RIDE' - Womenswear

L’idea della collezione donna trae ispirazione dalla grande passione di Marta: la sua moto. La capsule ripercorre e affronta alcuni dei più importanti aspetti dell’essere motociclista: la tuta, la simbiosi con il proprio mezzo, l’effetto dell’aria che scorre intorno al corpo. I capi rendono omaggio alla moto della stilista, “senza la quale tutto questo” – scrive lei stessa – “non sarebbe possibile”.

 

Anna Peretto - 'Irrazionale equilibrio' - Womenswear

È la fusione tra la ricerca continua di stabilità dell’artista Alexander Calder tramite le sue opere cinetiche “Mobile” con il pensiero della corrente artistica Assemblage. L’obiettivo è creare un equilibrio dato da forme, volumi, colori e tessuti in completa antitesi tra loro.

 

Federica Passera - 'Identità Fluide' - Womenswear

Leitmotiv il concetto di identità. Partendo dall’idea di “società liquida” teorizzata dal sociologo Zygmunt Bauman, la collezione affronta il concetto messo in relazione ai cambiamenti della società fino alla fusione con la realtà virtuale e tecnologicamente deformata.

Attraverso forme, volumi, linee, stampe e abbinamenti contrastanti, viene descritta la fluidità dell’identità: volumi morbidi in relazione ad elementi strutturati e rigidi come spalle definite, balze, rouches, tagli particolari in contrasto con linee più pulite, sono alcuni degli elementi che caratterizzano gli outfit.

 

Giovanni Notarnicola - 'Metamorphosis' - Menswear
(Photo by Daniele Venturelli)

È strumento di denuncia contro gli stereotipi che la società impone. Ripercorrendo le principali fasi di questa trasformazione la collezione narra, in un primo momento, la condizione di prigionia seguita da segnali di rinascita e maturazione.

Il messaggio metaforico della capsule si basa sul principio secondo cui sin dal concepimento l’uomo subisce influenze dal mondo esterno che inevitabilmente condizionano il suo naturale percorso evolutivo. Il concetto di trasformazione viene espresso dalle modellistiche dei capi, soprattutto dei capispalla, modificati nei codici più tradizionali.

 

Gianni D’Aniello - 'Dissociazione formale' - Menswear

Dissociare o dissociarsi, dividere o dividersi, staccare o staccarsi, spostarsi, adattarsi a spazi nuovi: siamo il prolungamento delle nostre emozioni, la forma cambia a seconda del contesto, la figura si protrae verso una linea geometrica, le linee subiscono la nostra presenza e cambiano in base a ciò che sentiamo; una natura organica che può dissociarsi dalla nostra parte interiore e associarsi al materiale.

Il tessuto si adatta al corpo, cade sulle spalle, crea dinamismo e genera energia; il corpo si adegua e tutto si conforma ad esso. Siamo la proiezione di elementi visti, provati, vissuti, rinnegati; la causa effetto delle nostre azioni che a loro volta hanno effetto su altro.

 

Ma Congyuan - 'La Rinascita di Eros' - Menswear

La collezione simula e narra il cambiamento che può avvenire nelle persone che riescono, dopo un lungo percorso, ad ottenere l’amore della persona amata. La capsule trae ispirazione da una favola d’amore e mette in luce come questo sentimento sia mistico, magico, ma al tempo stesso difficile da raggiungere.

L’amore viene espresso come contatto reale tra due individui, coinvolti all’interno di un processo di fusione, come due atomi di un nuovo organismo che si separano, si aggrovigliano, si bloccano, si scontrano e si svincolano dal proprio destino, per poi condividerne uno comune.

 

Jiajia Wei - 'Genesis System' - Menswear

Un mondo fantastico: è questa la risposta di Jiajia Wei a numerosi quesiti che la giovane designer si pone sull’universo e la vita: quando nasciamo, come invecchiamo, se ci ammaliamo e quando moriamo… e se tutto fosse già prestabilito? L’universo è sempre stato animato dagli elementi naturali, emozionali, fisici e astratti che lo compongono? Fin dalla genesi e dall’avvento della civiltà la sua conformazione è sempre stata la stessa?

Tra dubbi e perplessità vige anche l’ipotesi che il contesto in cui operiamo possa essere un’immensa piattaforma costituita da programmi e simulazioni.