Imperial ha finalmente annunciato la registrazione del proprio marchio in Cina. Un passo importante per il Gruppo Bolognese che ha chiuso il 2013 a oltre 154 milioni di Euro e che esporta ad oggi circa il 50% dei sei milioni di capi prodotti.
Questo passaggio diviene fondamentale nelle future strategie di espansione di Imperial che ha rafforzato la sua presenza sul territorio nazionale, ma cresce in maniera importante anche in Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda, Scandinavia, Austria, Svizzera, Paesi dell’Est Europa, Russia, Ucraina, Repubbliche dell’Ex Unione Sovietica, Cipro, Israele, Canada e Hong Kong. Proprio in quest’ultima area, dominio cinese dal 1997, il Gruppo di Bologna già opera attraverso una showroom.
“L’affermazione della Cina come potenza economica emergente ha suscitato nelle imprese italiane un grande interesse per le opportunità di business che un mercato così vasto può offrire. Per tradizione, noi cerchiamo sempre di guardare al futuro e non lasciarci sfuggire ogni possibilità che ci permetta di crescere. Per tale motivo, data la complessità di una realtà come quella cinese, abbiamo ritenuto indispensabile valorizzare e tutelare al meglio le nostre risorse, proteggendo il nostro marchio e i diritti di proprietà intellettuale”, ha commentato Adriano Aere, Presidente di Imperial.