I consumatori cinesi continueranno a rappresentare un fattore chiave per la crescita del mercato del lusso nel 2014. Parte da questa considerazione il whitepaper China Reality Check (http://www.contactlab.com/it/risorsa-in-evidenza/luxury-consumers-shanghai/) realizzato da Exane BNP Paribas in collaborazione con ContactLab, dal quale emergono nuovi elementi per analizzare la relazione tra i consumatori e i prodotti dell’abbigliamento e degli accessori di alta gamma in due mercati particolarmente evoluti e competitivi, le aree metropolitane di Shanghai e New York.
Negli scorsi 12 mesi, rispetto agli utenti residenti a New York, consumatori Shanghainesi hanno speso più di una volta e mezzo per l’abbigliamento di lusso (1.5x) e per le scarpe (1.4x), e oltre il doppio (2.3x) per acquistare borse firmate.
In più dichiarano di voler spendere ancora più soldi in futuro per l’acquisto di beni di lusso: dichiarano infatti che andranno a spendere +74% sul prossimo vestito di lusso, +4% sulle scarpe e il 27% in più sulle borse nonostante le cifre già molto alte spese per questo genere di beni di consumo. I newyorkesi non sembrano essere da meno: dichiarano infatti che spenderanno il 55% in più sull’abbigliamento, il 5% sulle scarpe e il 48% sulle borse; restano comunque indietro rispetto ai cinesi se consideriamo la previsione di spesa assoluta.
Se interrogati sui brand che vengono loro in mente in tema di lusso, per gli abitanti di Shanghai la prima risposta è Louis Vuitton, seguito da Chanel e da Gucci. Nella top 3 dei Newyorkesi: Gucci, il più citato spontaneamente, seguito da Coach e da Louis Vuitton al terzo posto. In generale i newyorkesi mostrano una conoscenza più raffinata e una maggiore sensibilità nei confronti dei marchi premium.