L’azienda Fadis ha introdotto sul mercato un’innovazione tecnologica nell’automazione del cambio rocca.

Ha infatti installato il “cobot” – robot collaborativo – LEO sulle proprie macchine, senza alterarne le ormai collaudate caratteristiche tecniche e di performance.

Tutto ciò per automatizzare il processo di roccatura con flessibilità, qualità e produttività, e per ridurre al minimo l’intervento umano, consentendo così di lavorare H24 in “non presidiato/senza operatore”.

Funzionamento di LEO

Il sistema consiste in un cobot che, muovendosi su 6 assi, può svolgere tutte le operazioni di manipolazione con estrema affidabilità, ripetibilità e precisione come un essere umano.

Tramite la gestione di un settimo asse, il collaboratore LEO viene traslato lungo un binario che scorre perpendicolarmente sopra la macchina, per portarlo nella posizione dove dovrà intervenire nel cambio rocca.

Cobot per la sicurezza sul lavoro

La scelta tecnica di utilizzare un cobot deriva dalla volontà di farlo interagire fisicamente con l’operatore affinché il sistema uomo-robot si integri perfettamente in tutta sicurezza in modalità user-friendly.

In relazione a questo importantissimo aspetto della sicurezza sul lavoro, per incrementarla ulteriormente sono stati installati dei laser scanner che inibiscono le operazioni del robot in caso di presenza dell’operatore.

Grazie al Fadis Modular Warehouse System, è possibile configurare diversi tipi di magazzino.

n