Il Bonus Fiere è un buono del valore massimo di 10.000€, erogabile in favore di qualunque impresa che partecipi alle manifestazioni fieristiche internazionali comprese in questo calendario, organizzate in Italia tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Le domande di agevolazione si possono presentare a partire dalla giornata di domani 9 settembre 2022, e poi dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi (lun-ven).

L’incentivo è previsto nel quadro degli interventi delineati dal “Decreto Aiuti” ed è assegnato dal Ministero sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande. Se la richiesta viene accettata, il Bonus è inviato dal Ministero all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario.

Modalità di richiesta per usufruire del Bonus Fiere

La richiesta deve pervenire attraverso la procedura informatica al seguente indirizzo, qui invece il facsimile del modello da compilare; i termini e le modalità di presentazione delle istanze di agevolazione sono stati definiti con il decreto direttoriale 4 agosto 2022.

Nell’istanza dovrà essere riportato l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa valido e funzionante, che è utilizzato per ogni comunicazione tra impresa e Ministero, nonché l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente.

Il Bonus Fiere può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, ma può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in:

  • spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.