Ultima chiamata per aderire a “Sottoprodotti in economia circolare”. Nell’ambito del progetto Sostenibilità Ambientale delle Camere di Commercio della Lombardia, il percorso ha l’obiettivo di favorire la conoscenza da parte delle imprese del tema dei sottoprodotti quale opportunità per intraprendere un percorso di circolarità della propria attività.

Iscrizione: chi e come

Possono aderire micro, piccole e medie imprese dei settori tessile (produzione di fibre, filati, tessuti) e abbigliamento, agroalimentare (produzione primaria e trasformazione) e carta, interessate a beneficiare di un percorso di assistenza al fine di individuare i sottoprodotti generati dai loro processi produttivi e promuoverli commercialmente verso altre aziende/mercati interessati.
Le candidature possono essere inviate dal 31 marzo al 8 aprile 2022 con PEC a unioncamerelombardia@legalmail.it

Il link per candidarsi

I sottoprodotti

La normativa disciplina all’art. 184 bis del D.lgs. 152/06 le quattro condizioni necessarie che devono essere presenti per la qualificazione del residuo come sottoprodotto. In mancanza di anche una sola delle caratteristiche normative il residuo è un rifiuto e come tale va gestito.
La legge non prevede un elenco di sottoprodotti e di trattamenti, ma lascia al produttore la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti. Solo il detentore dei prodotti può provare che la propria intenzione non è quella di disfarsi di tali prodotti, bensì di permettere il riutilizzo in condizioni idonee a conferire loro la qualifica di sottoprodotto ai sensi della giurisprudenza della Corte.
Le schede sottoprodotto sono i migliori strumenti tecnici per aiutare l’azienda a descrivere il processo di produzione da cui origina il sottoprodotto.