Segnali di ripresa per il mercato dei filati

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FiloSi è conclusa positivamente l’edizione autunnale di Filo, salone internazionale dei filati e delle fibre, tenutasi al Palazzo delle Stelline di Milano.

A suggellare la positività dei dati  è stata la visita in fiera di Carlo Calenda, viceministro dello Sviluppo Economico, nella seconda giornata di lavoro. Il viceministro si è soffermato a lungo tra gli stand di Filo e nell’Area Tendenza e ha manifestato tutto il suo apprezzamento per la qualità dei filati e per lo spirito imprenditoriale dimostrato dagli espositori di Filo.

Filo_44_gallery_9-1024x683Il concetto è stato ripreso da Marilena Bolli, presidente dell’Unione Industriale Biellese, nel corso della tavola rotonda del FiloHappening che si è tenuto nel pomeriggio di ieri “Pensare futuro è un pensiero più ampio di “pensare il futuro”. È proprio “pensando futuro” che le aziende tessili sono riuscite a rafforzarsi pur in anni di crisi. Ed è “pensando futuro” che nelle aziende come nelle istituzioni e nelle associazioni di categoria in questi ultimi anni si sta realizzando il cambiamento di approccio da tempo auspicato, ma non semplice da realizzare nella pratica: andare al di là dei propri interessi particolari e imparare a fare sistema. Solo così potremo affermare il valore del made in Italy sui mercati internazionali, beneficiandone come singole imprese e come paese nel suo complesso”. Una consapevolezza condivisa da Silvio Albini, presidente uscente di Milano Unica (ed espositore di Filo) che si augura che “pensare futuro” significhi “superare i campanilismi e riuscire a fare sistema, in una attività imprenditoriale e associativa volta a favorire soprattutto le piccole e medie imprese, che possono trarre vantaggio da un valore aggiunto garantito di regole che garantiscano sostenibilità e tracciabilità dei prodotti made in Italy”. Marinella Loddo (direttore di Ice-Agenzia-Milano) si è detta “onorata di accompagnare le aziende italiane ad affermare la loro creatività e capacità di innovazione sui mercati esteri”. Mentre Claudio Marenzi ha voluto sottolineare “l’importanza delle relazioni personali per costruire rapporti di fiducia che travalichino le differenze tra distretti e tra comparti: dobbiamo fare tabula rasa dei retaggi del passato e imparare a lavorare insieme per gli obiettivi comuni e condivisi, come per esempio l’obbligatorietà dell’etichetta made in Italy”.

Un esempio concreto della collaborazione di sistema è la prima edizione di Filo Shanghai che si terrà nella città asiatica dal 13 al 15 ottobre 2015 al National Exhibition and Convention Center, in un padiglione attiguo a quello di Milano Unica China.