Della direzione europea verso l’economia circolare come faro per l’industria tessile ne abbiamo già parlato in più riprese. Ciò che va sottolineato, oltre al movimento collettivo guidato dall’alto è il movimento delle singole aziende, che sul campo effettivamente si impegnano per cambiare le cose. Una di esse è Ratti, che di recente ha scelto di aderire a The Fashion Pact, coalizione globale di aziende della moda e del tessile.

I risultati già ottenuti

Tra il 2013 e il 2019, Ratti ha ridotto i consumi energetici del 30% grazie a diversi interventi tecnologici, quali l’implementazione di inverter, l’impiego di bruciatori diretti, l’adozione di illuminazione led. Inoltre, è stato ridotto il consumo di acqua di un terzo.
L’azienda, che aderisce al programma internazionale ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) offre prodotti bio/riciclati/certificati e lavora con il cotone e la lana biologica GOTS e con l’econylon. Il cotone biologico permette di diminuire del 46% l’impatto sul riscaldamento globale e fino a 26% del risparmio in termini di concimazione.
Il suo programma Second Life punta alla circolarità e pone il suo focus sulle imbottiture per capi finiti a base di seta, sull’upcycling degli stock e sul ricondizionamento.

Gli obiettivi

Insieme alle aziende firmatarie, Ratti si impegna a raggiungere zero emissioni di carbonio nell’atmosfera entro il 2050 attraverso la protezione e la tutela delle biodiversità, ma anche passando per l’eliminazione della plastica superflua e l’adozione di plastica riciclata negli imballaggi.

Riduzioni per metro quadro di tessuto prodotto

Ratti ha ridotto i propri consumi all’interno del proprio stabilimento di Guanzate (2019 vs 2013) con certificazione da parte di Bureau Veritas Italia. Il significativo risultato è stato ottenuto grazie agli investimenti effettuati ed al lavoro delle persone che operano in azienda. La riduzione attestata è del:

  • – 29% dell’energia elettrica consumata per metro quadro di tessuto prodotto
  • – 35% gas metano consumata per metro quadro di tessuto prodotto
  • – 31% acqua consumata per metro quadro di tessuto prodotto