“Come singoli consumatori, una delle cose più responsabili che possiamo fare per tutelare il pianeta è prolungare la durata delle cose che già utilizziamo. Il semplice gesto di far durare più a lungo i capi che indossiamo, avendone cura e riparandoli quando necessario, consente di non doverne acquistare di nuovi, evitando così di generare le emissioni di CO², la produzione di scarti e di rifiuti, e il consumo di acqua associati ai cicli produttivi del settore tessile”. È quanto si legge nella presentazione dell’iniziativa Worn Wear Tour, promossa dal marchio Patagonia.
Dal 6 all’8 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, presso il punto vendita Patagonia di Corso Garibaldi a Milano, verrà allestita una stazione di riparazione mobile Worn Wear dove sarà possibile usufruire delle riparazioni gratuite di cerniere, alette delle zip, bottoni, tessuti bucati o lacerati e altro ancora di ogni marca. Un vero laboratorio di sartoria dove si potrà anche imparare come effettuare in autonomia semplici riparazioni sui capi di abbigliamento che si possiedono, tenendoli così in circolazione il più a lungo possibile.
L’idea di Patagonia nasce dall’impegno del brand nel rispettare l’ambiente e le persone, secondo un preciso codice etico. Il sito dedicato, The Footprint Chronicles®, prende infatti in esame lo stile e le abitudini di Patagonia come azienda. L’obiettivo è offrire la massima trasparenza possibile sulla propria catena di produzione per ridurre l’impatto socio-ambientale negativo creato dai prodotti.