Manichini Bonaveri per i costumi della Scala

30 ottobre 2017

Bonaveri ha realizzato i busti sartoriali che indossano gli abiti esposti a “Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta ad oggi”.

“Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta ad oggi”

Tale è il titolo della mostra curata da Vittoria Crespi Morbio allestita per celebrare i 40 anni dell’associazione Amici della Scala; in questo evento vengono esposti 24 tra i meglio realizzati e più celebri abiti tra gli oltre 60.000 custoditi nei laboratori del Teatro alla Scala.

Ad interpretare, in pose statiche ma permeate di teatralità, tali abiti sono stati scelti manichini Bonaveri.

All’azienda infatti è stato assegnato il compito di realizzare su misura busti per abiti che sono stati utilizzati dai più celebri interpreti che hanno calcato il palco del teatro milanese; tra i più celebri si possono annoverare Carla Fracci, Maria Callas, Rudolf Nureyev, Renata Tebaldi e Borish Christoff.

L’importanza di questo compito è testimoniata anche dalle grandi firme che hanno realizzato gli abiti: Gianni Versace, Piero Tosi, Gabrella Pesucci, Caramba, Franco Zeffirelli e molti altri.

Bonaveri, da oltre 60 anni manichini di qualità

Soffermandosi sull’azienda che ha realizzato i manichini, Bonaveri viene fondata nel 1950 a Renazzo di Cento (FE); da allora il suo nome è divenuto sinonimo di manichino. Infatti, ovunque sia presente la moda di qualità, lì sono presenti anche busti sartoriali Bonaveri: set fotografici, musei, allestimenti scenografici e boutique di moda.

Lo stabilimento produttivo di Bonaveri è un luogo in cui modernità e tradizione si fondono; visitandolo è possibile assistere a sofisticate scannerizzazioni digitali dei corpi o aree di studio computerizzato dei volumi e artigiani che con gesso argilla e resine compiono i passaggi che portano al manichino finale. Tutto questo processo è destinato unicamente a ricreare busti sartoriali con un’anima, capaci di canoni espressivi eleganti e poetici.