Il marchio d’abbigliamento del Gruppo Miroglio diventa partner di Miss Italia. L’ingresso di Elena Mirò nel mondo di Miss Italia corrisponde all’apertura dell’organizzazione alle modelle ’’curvy’’.
Un passaggio importante a significare il mutamento in atto a livello di costume e società circa il modello di bellezza femminile ideale. Un ritorno al passato, alle curve ed alla rotondità sana rappresentata dai volti celebri che avevano caratterizzato le prime edizioni di Miss Italia. Un territorio fatto di valori, filosofia positiva e immagini femminili ampiamente rappresentato da Elena Mirò nel corso degli ultimi anni attraverso i tanti progetti a favore del ’’mondo delle curve’’.
Con l’ingresso in Miss Italia si darà vita alle fascia ’’Miss Curve d’Italia Elena Mirò’’ destinata alla modelle taglia 44 che meglio coniugano ed esprimono l’unione tra la filosofia di Miss Italia volta a valorizzare la ’’ragazza della porta accanto’’ e quella di Elena Mirò che ha fatto della bellezza ’’generosa’’ il suo punto di forza nel tempo.
«La rivoluzione estetica che abbiamo promosso a Miss Italia nell’edizione di quest’anno – ha dichiarato Patrizia Mirigliani – ha trovato il supporto, il compagno di viaggio perfetto in un marchio che fa della bellezza ‘vera’ delle donne la sua filosofia. Lo stile, la qualità e la capacità di vestire le forme mediterranee di Elena Mirò sono valori che affiancano, direi in modo naturale, il Concorso e il nostro modo di contribuire alla libertà delle ragazze di parteciparvi senza costrizioni di misure e taglie. Per festeggiare questo evento, posso annunciare che ogni regione eleggerà la sua ‘Miss Curve d’Italia Elena Mirò’, titolo che sarà assegnato anche nel corso della finale nazionale. E’ un momento storico al pari di altri passaggi fondamentali di Miss Italia» ha concluso la patron.
«Il marchio Elena Mirò – ha dichiarato Elena Miroglio – è l’espressione di un modello di bellezza alternativo rispetto a quello proposto dai media negli ultimi anni, una bellezza che valorizza le linee sinuose del corpo femminile. La nostra partecipazione a Miss Italia conferma la coerenza delle decisioni prese con la nostra missione».