E-Land Europe ha perfezionato oggi l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Coccinelle, l’azienda italiana leader nella produzione di borse, scarpe e accessori nel segmento del “lusso accessibile”.
A partire da oggi, il pacchetto azionario dell’azienda passa interamente al Gruppo coreano che negli ultimi anni ha consolidato la sua presenza sul mercato europeo attraverso l’acquisizione di importanti marchi del settore abbigliamento e calzature.
Alla guida di Coccinelle, E-Land ha voluto Angelo Mazzieri, l’imprenditore che negli ultimi quindici anni ha portato avanti con grande determinazione il processo di crescita e di affermazione del marchio sui mercati internazionali.
“Ho accettato volentieri di restare come Amministratore Delegato – spiega Angelo Mazzieri – perché credo in Coccinelle e nel suo progetto di crescita e perché intendo garantire continuità al programma di sviluppo avviato negli ultimi anni. Ritengo E-Land il partner ideale per una crescita veloce e consolidata.
Normalmente un partner industriale come E-Land rileva il controllo dell’azienda e da ciò è maturata la scelta di cedere integralmente la mia quota; una scelta motivata anche da valutazioni personali, che mi hanno spinto, in nome della crescita e dell’ulteriore affermazione di Coccinelle sui mercati di tutto il mondo, di rinunciare ad una partecipazione di minoranza dell’azienda che ho fondato con la mia famiglia e che ho gestito in prima persona negli ultimi dieci anni”.
Con Angelo Mazzieri alla guida dell’azienda in qualità di Amministratore Delgato, E-Land è pronta ad implementare il piano industriale di sviluppo di Coccinelle che prevede consistenti investimenti sia nella struttura sia per lo sviluppo retail sui principali mercati mondiali.
Dopo la recente riorganizzazione del reparto stile, retail e commerciale, il nuovo azionista intende infatti investire per consolidare ed espandere ulteriormente la propria presenza sul mercato europeo (in particolare in Paesi come l’Italia, la Germania e la Russia), ma anche e soprattutto nei mercati asiatici quali Cina e Corea.
Fondata nel 1978 a Sala Baganza, in provincia di Parma, dove ancora oggi ha la propria sede, Coccinelle è uno dei marchi italiani leader nel settore borse e accessori del “lusso accessibile”.
Con una progettazione e uno stile esclusivamente Made in Italy, Coccinelle ha un forte legame con le aziende della filiera moda del distretto di Parma, instaurato in più di 30 anni di attività con fornitori locali. Lo sviluppo dei prodotti avviene infatti nella sede di Parma: lo stile, la scelta dei materiali e tutto il processo creativo sono Made in Italy.
L’Azienda produce 6 collezioni l’anno, di cui le borse rappresentano il core business e alle quali si aggiungono scarpe, piccola pelletteria, cinture, orologi, occhiali, bijoux e accessori moda come guanti, sciarpe, foulard e cappelli, con l’obiettivo di proporre alla clientela un “total look” Coccinelle.
Nel 2011 Coccinelle, che distribuisce i propri prodotti per il 64% sul mercato italiano; per il 27% in Europa; per il 7% in Asia e per il 2% nel resto del mondo, ha registrato un fatturato consolidato di circa 52 milioni di Euro.
“Oltre a rafforzarci sul mercato europeo e nel mercato asiatico, il nostro piano industriale prevede anche di incrementare gli investimenti nel settore della comunicazione e del marketing, puntando sia sui nuovi media, ma anche sui punti vendita in cui stiamo operando un efficace progetto di CRM. Coi nuovi partner stiamo anche valutando tutte le sinergie che si possono realizzare tra le aziende del gruppo”, aggiunge Mazzieri.
Attualmente Coccinelle conta 90 punti vendita monomarca ed è distribuita in oltre 1.100 negozi multibrand a livello globale. L’obiettivo del nuovo azionista è di incrementare la presenza nel retail con l’apertura di 90 negozi monomarca (di cui circa 70 in Asia) entro il prossimo quinquennio.
Nell’operazione Angelo Mazzieri e Coccinelle sono stati assistiti da Mediobanca, dagli Avvocati Gianvincenzo Lucchini e Jane Schorah dello Studio LGA di Bologna e dal Dottor Andrea Bettuzzi; Mosaicon dallo Studio Grimaldi e E-Land dagli Avvocati Luca Fabbrini e Federico Perego dello Studio Orrick.