“La più grande piattaforma dell’economia circolare in Italia, controllata dal gruppo Innovatec”
La mission del consorzio Cobat Tessile, costituito da Cobat SpA, è rendere protagonisti dell’economia circolare i produttori, gli utilizzatori e gli importatori di prodotti realizzati in tessuto e degli scarti derivanti dalle attività di produzione, trasformando i loro prodotti giunti a fine vita in nuove materie prime o in energia.
Consorzio Cobat e l’economia circolare nell’abbigliamento
Il fatto che CNA (tra i soci di Cobat fin dalla sua costituzione) partecipi al nuovo consorzio conferma l’attenzione della Confederazione per contribuire a individuare strumenti e soluzioni per le imprese impegnate nell’economia circolare.
I rifiuti tessili – L’economia circolare di abbigliamento e tessuti
Negli ultimi anni, Cobat ha potuto ampliare il suo campo d’azione anche ad altre filiere: il recepimento della nuova Direttiva Europea sui rifiuti, avvenuta in Italia con il d.lgs. 116/2020, prospetta un percorso di ampliamento e rafforzamento dei sistemi EPR anche su nuove filiere.
Inoltre lo stesso d.lgs. è intervenuto in materia di rifiuti tessili introducendo a partire da quest’anno l’obbligo di raccogliere in modo differenziato i rifiuti tessili.
L’adesione al nuovo Consorzio Cobat Tessile consente a CNA di giocare un ruolo proattivo in questa fase di modifica del settore.
Del resto, le imprese associate a CNA Federmoda da tempo mostrano un’attenzione particolare ai temi ambientali, in particolare dell’economia circolare.