“La più grande piattaforma dell’economia circolare in Italia, controllata dal gruppo Innovatec”

La mission del consorzio Cobat Tessile, costituito da Cobat SpA, è rendere protagonisti dell’economia circolare i produttori, gli utilizzatori e gli importatori di prodotti realizzati in tessuto e degli scarti derivanti dalle attività di produzione, trasformando i loro prodotti giunti a fine vita in nuove materie prime o in energia.

Consorzio Cobat e l’economia circolare nell’abbigliamento

Il fatto che CNA (tra i soci di Cobat fin dalla sua costituzione) partecipi al nuovo consorzio conferma l’attenzione della Confederazione per contribuire a individuare strumenti e soluzioni per le imprese impegnate nell’economia circolare.

Cobat
Cobat nasce circa 30 anni fa come Consorzio obbligatorio delle batterie al piombo, in applicazione del principio della Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) in base al quale ai produttori di prodotti spetta la responsabilità finanziaria o quella finanziaria e organizzativa della gestione della fase del ciclo di vita in cui il prodotto diventa un rifiuto. La legislazione prevede che, per le filiere nei quali viene previsto un modello di EPR, i produttori assolvono a tale responsabilità attraverso l’adesione a un Consorzio / Sistema collettivo.

I rifiuti tessili – L’economia circolare di abbigliamento e tessuti

Negli ultimi anni, Cobat ha potuto ampliare il suo campo d’azione anche ad altre filiere: il recepimento della nuova Direttiva Europea sui rifiuti, avvenuta in Italia con il d.lgs. 116/2020, prospetta un percorso di ampliamento e rafforzamento dei sistemi EPR anche su nuove filiere.
Inoltre lo stesso d.lgs. è intervenuto in materia di rifiuti tessili introducendo a partire da quest’anno l’obbligo di raccogliere in modo differenziato i rifiuti tessili.
L’adesione al nuovo Consorzio Cobat Tessile consente a CNA di giocare un ruolo proattivo in questa fase di modifica del settore.
Del resto, le imprese associate a CNA Federmoda da tempo mostrano un’attenzione particolare ai temi ambientali, in particolare dell’economia circolare.