Un filo di storia tessile a Busto Garolfo

un filo di storiaUn filo … di storia – mille anni di tessile a Busto Garolfo”, così si intitola il nuovo libro che il Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo ha dato alle stampe. Dedicata all’imprenditoria tessile, l’ottava pubblicazione dell’associazione, realizzata con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e il patrocinio di Comune, Provincia di Milano e Regione Lombardia, sarà presentata sabato 22 novembre nella sala consiliare di via Magenta a Busto Garolfo all’interno del programma della tradizionale fiera autunnale.

«Dalle imprese manifatturiere fino alle piccole realtà artigiane che lavoravano con pochissimi telai, il mondo del tessile ha caratterizzato la storia del nostro paese in modo profondo», premette Sergio Olmo, presidente del Gruppo di Ricerca Storica. «Busto Garolfo è arrivato ad avere fino a più di 60 tessiture: da nomi importanti che davano lavoro a centinaia di persone come Caccia, Pessina, Aspesi e Rusconi fino alle realtà piccole, se non piccolissime, che si sviluppavano accanto alle stalle e agli orti. Tracce di attività tessile sono state scoperte anche all’interno dell’ex convento degli Umiliati dove veniva lavorata la lana. Alcune imprese sono attive ancora oggi e rappresentano un’eccellenza del settore». Il lavoro di raccolta dei materiali è stato complesso. Continua Olmo: «Molte realtà aziendali infatti non hanno lasciato tracce evidenti della loro presenza: abbiamo dovuto basarci sui racconti dei dipendenti. Nel nostro libro abbiamo voluto descrivere un territorio che attraverso la tessitura ha saputo affrontare con determinazione i grandi mutamenti che l’avvento dell’industria ha portato nel secolo scorso. Questo grazie anche alla lungimiranza di alcuni funzionari della Bcc, allora Cassa Rurale ed Artigiana, che hanno guardato con fiducia alla sfida imprenditoriale dei loro correntisti».

Un ruolo che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha continuato a svolgere. «Il sostegno alle imprese di allora, come a quelle di oggi,  è la dimostrazione concreta di una vicinanza al territorio che non è mai venuta meno. Libri come questo sono una testimonianza importante di una storia che merita di non andare perduta», osserva il presidente della Bcc, Roberto Scazzosi.

In 100 pagine, il libro presenta un centinaio di foto storiche (la più antica risale all’inizio del 900) oltre a numerose testimonianze che i volontari del Gruppo di Ricerca Storica hanno raccolto andando a sentire quanti hanno vissuto in modo diretto o indiretto l’esperienza delle tessitura.

“Un filo … di storia” viene presentato da Adriana Gobbo, membro del Gruppo, nell’incontro in programma sabato 22 novembre alle 21 in sala consiliare. Domenica 23 e lunedì 24, sempre in sala consiliare, il Gruppo di Ricerca Storica allestisce una mostra fotografica con le immagini che compongono il libro. L’ingresso è libero.