“Si tratta di incentivi a favore delle imprese del settore tessile, calzature e pelletterie che volontariamente rendano visibile al consumatore la sequenza delle fasi di lavorazione qualificanti”, ha precisato il Sottosegretario, “La tutela dei nostri prodotti passa infatti anche attraverso la tracciabilità, che significa allo stesso tempo esaltazione delle peculiarità e dell’eccellenza dei nostri manufatti e difesa dalle contraffazioni”.
Più in particolare la misura agevolativa oltre a rendere visibile al consumatore la sequenza delle fasi di lavorazione, mirerà a selezionare le esperienze migliori dei sistemi di tracciabilità volontari esistenti; a incentivare le imprese che in un momento di forte crisi dei settori interessati non hanno beneficiato della cassa integrazione e a semplificare le procedure amministrative come l’adozione del credito d’imposta come modalità di fruizione dell’agevolazione, utilizzabile esclusivamente in compensazione automatica attraverso il modello F24.
“La politica del Governo vuole rafforzare l’intera filiera, esaltare i punti di forza e favorire aggregazioni. Un’ azione costante e inflessibile che svolgiamo a tutti i livelli, ma è una dura battaglia anche a livello comunitario e per la quale stiamo sviluppando un’azione ad ampio raggio”, conclude Polidori.