Vietnam, un mercato sempre più vicino per le macchine tessili

Nei primi sei mesi del 2014 l’Italia ha esportato in Vietnam, uno degli principali mercati asiatici per il meccanotessile italiano, per un valore di 14 milioni di euro (+159% sul medesimo periodo 2013), confermando il trend di crescita degli ultimi anni.
Per questo ACIMIT ha preso parte alla recente missione imprenditoriale “Italy to Vietnam 2014”, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Affari Esteri Italiani e organizzata dall’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

“Il Vietnam rappresenta uno dei mercati dal futuro più promettente per le nostre aziende”, conferma il Presidente di ACIMIT Raffaella Carabelli. “Le autorità locali stanno investendo nel settore del tessile e abbigliamento e sono consapevoli del valore aggiunto che la tecnologia italiana può apportare alle loro produzioni. I colloqui avuti in questi giorni con le controparti locali lo confermano”.
Durante la missione imprenditoriale, i vertici di ACIMIT hanno appurato la forte attenzione per massimizzare il risparmio energetico nelle fasi di produzione e ridurre l’inquinamento. L’interesse per la formazione è inoltre un ulteriore punto di vicinanza tra il tessile vietnamita e il meccanotessile italiano.
“Ritengo che i costruttori italiani potranno rafforzare la loro partnership con le aziende tessili locali. Il progetto “Sustainable Technologies” di ACIMIT assicura a chi utilizza le nostre macchine soluzioni di risparmio energetico e di attenzione all’ambiente decisamente all’avanguardia nel panorama della tecnologia tessile, afferma il Presidente di ACIMIT. La possibilità di creare un centro tecnologico per la formazione, poi, è concreta e sarà un ulteriore stimolo per sviluppare opportunità di business tra Italia e Vietnam nella filiera tessile”.