Una mostra racconta la camicia bianca secondo Ferrè

Ai lati della grande sala espositiva, sono presenti disegni tecnici, bozzetti per le uscite in sfilata, scatti di grandi maestri della fotografia, immagini pubblicitarie e redazionali provenienti dall’Archivio della Fondazione Ferré. Particolare interesse suscitano i disegni originali che illustrano la incredibile capacità di dare vita ad ogni creazione, sintetizzando tutti gli elementi necessari alla realizzazione del modello: silhouettes, volumi, dettagli,  leggerezza o corposità  della materia,  sono già descritti nel tratto più o meno marcato, elegante e velocissimo.

Un sistema di macro proiezioni chiude infine la mostra, presentando un affascinante montaggio di sequenze delle sfilate più importanti, dal 1978 al 2007.  Le camicie in esposizione prendono vita: nel gesto studiato e nel movimento elegante delle modelle restituiscono la sensibilità, il gusto e la raffinatezza proprie dell’universo poetico di Gianfranco Ferré.

La mostra è accompagnata da un libro-catalogo edito da Skira, la cui direzione artistica è di Luca Stoppini, che ha anche reinterpretato le camicie con nuove immagini fotografiche. Il volume che si apre con i saluti di Andrea Cavicchi ed Alberto Ferré, presidenti delle due Fondazioni e presenta poi un testo sulle motivazioni del progetto della mostra, a cura di Filippo Guarini e Rita Airaghi, approfondisce i temi della mostra con il saggio introduttivo di Daniela Degl’Innocenti e gli  interessanti contributi di personaggi e protagonisti dello stile, della moda e dell’architettura italiana quali Quirino Conti, Anna Maria Castro, Margherita Palli, Daniela Puppa e Franco Raggi, che raccontano ed interpretano la visione creativa e progettuale del grande stilista-architetto. Un intervento di Alessandra Arezzi Boza sul significato dell’heritage nelle attività della Fondazione Ferré e una presentazione del museo del Tessuto di Prato e della sua storia chiudono il catalogo.

Da febbraio a giugno “La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré” sarà accompagnata da un vivace calendario di eventi e attività collaterali pensate in relazione ai contenuti della mostra e da una significativa offerta didattica pensata sia per l’alta formazione nel settore della moda sia rivolta a scuole, istituti, corsi e accademie dei settori design, architettura e arti applicate.

Gli studenti potranno approfondire i contenuti della mostra grazie anche al supporto di strumenti multimediali e partecipare a workshop dedicati al talento progettuale e costruttivo dello stilista come a focus tematici centrati sugli elementi chiave dello stile Ferré.

Il programma dettagliato ed i contenuti delle attività, dell’offerta didattica, le informazioni pratiche e i press kit completi della mostra saranno disponibili all’indirizzo ferre.museodeltessuto.it, sito web ufficiale dell’evento su cui convergeranno anche i social network dedicati.