Tessitura serica: in crescita il fatturato 2011

Nel 2011 il fatturato della tessitura serica italiana, in base alla rilevazione svolta da Sistema Moda Italia in collaborazione con il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como su un campione di aziende che partecipa all’indagine trimestrale, è cresciuto in misura pari al +15,2%.

L’evoluzione è stata positiva anche sotto il profilo quantitativo (+6%, in termini di metri quadrati venduti). Tali risultati collocano, pertanto, il distretto serico comasco al di sopra della media della tessitura italiana, nel suo complesso.

In particolare, il mercato nazionale è progredito del +17,6%, mentre il fatturato estero ha siglato il 2011 con un incremento del +13,4%.

Il mercato è stato assai vivace nel corso dei primi tre trimestri, mentre il periodo finale dell’anno si è chiuso con un aumento di fatturato del +7,2% e con una sostanziale stabilità dei volumi. Nel quarto trimestre ha deluso soprattutto il mercato estero (in crescita solo di un +3,9%), mentre l’Italia, pur rallentando, è cresciuta comunque su tassi a due cifre (+11,4%).

Il tessuto per abbigliamento femminile, che rappresenta i due terzi della tessitura serica, è stato il più vivace tra le tre merceologie che vengono tradizionalmente prese in considerazione, facendo segnare un incremento, su base annua, pari al +17,6%. Parallelamente a volume si è verificato un aumento del +5,6%.

La crescita è stata più sostenuta nel mercato italiano (+23,4%), mentre il mercato estero ha registrato uno sviluppo pari al +13%.

L’espansione si è verificata segnatamente per i tessuti realizzati con le fibre naturali (+23,1%), mentre le fibre chimiche hanno evidenziato una dinamica un po’ più contenuta (+11,4%).

Quest’ultime, in particolare, hanno accusato il rallentamento nel corso dell’ultimo trimestre (solo +3,9% per fatturato), mentre la seta ha continuato a godere della spinta proveniente dalle fasce del mercato di gamma alta.

La raccolta ordini, nel periodo Ottobre-Dicembre, decelera al +9,4%, in presenza delle due dinamiche antitetiche sopra accennate.

Il tessuto per cravatteria ha chiuso il 2011 con un incremento pari al +9% a valore ed al +3,8% in quantità e il mercato estero è stato trainante (+10,3%), mentre il mercato nazionale è cresciuto in misura inferiore (+7,7%).

La diversificazione del prodotto e l’applicazione di tecnologia ink-jet, per il secondo anno consecutivo, hanno dato impulso all’articolo stampato (+21,3%), mentre il tinto in filo non è andato oltre un +4%.

 

L’accessorio tessile femminile (foulard, scialli, stole, sciarpe, bandane, ecc.), ha chiuso il 2011 con un incremento pari al +15,3% in valore ed al +7,6% in volume. Le vendite estere sono progredite del +16,8%, mentre il mercato italiano è cresciuto del +11,6%.

Come già verificato per il tessuto per abbigliamento, anche per questa merceologia è evidente la tenuta del prodotto lusso e la frenata che si sta verificando per le fasce di mercato più economiche. Le fibre naturali su base annua hanno fatto segnare un incremento del +19,7%, le fibre chimiche si sono fermate al +9,7%, accusando nel corso del secondo semestre una brusca frenata.