Il tessile moda 2018 si è aperto con una prosecuzione del trend favorevole. Secondo l’Indagine Congiunturale svolta dal Centro Studi di Confindustria Moda per SMI su un panel di oltre settanta imprese operanti in tutti gli stadi della filiera. Sulla base delle elaborazioni effettuate sui dati di fonte interna aziendale (pur ancora provvisorie e, pertanto, soggette a possibili rettifiche), da gennaio a marzo 2018 le aziende del Tessile-Moda a campione presentano un fatturato in moderato aumento rispetto al medesimo periodo del 2017, sperimentando, nel complesso, una variazione pari al +1,5%.

2018: come va il tessile-moda in Italia

A livello di macro-comparto, il Tessile si mostra in crescita del +3% circa, mentre il “valle” inizia l’anno sottotono e non va oltre al +0,6%. Più in dettaglio, il mercato estero si rivela dinamico sia per le aziende tessili (+3,2%) sia per le aziende del “valle”, che fanno registrare una dinamica pari al +2,6%. Di contro, sul mercato interno il panel dell’abbigliamento sperimenta complessivamente una flessione, nella misura del -1,6%. Le aziende tessili a campione crescono, invece, del +2,8% in Italia (anche se per produzioni per lo più destinate oltreconfine).

Previsioni e aspettative

Nei primi tre mesi dell’anno in corso la raccolta ordini si rivela soddisfacente, evidenziando una dinamica pari al +3,4%. In tal caso, la raccolta interna registra un aumento del +3,8%, mentre quella estera segna un +3,5%.

Gli operatori del settore, condizionati dalle molte incertezze di contesto, restano prudenti. Dall’analisi del sentiment circa l’evoluzione della congiuntura nel breve termine, si rileva come un’ampia quota di intervistati – ovvero il 73,2% del campione – propenda per una stabilità delle condizioni di mercato. Confida in un ulteriore miglioramento, invece, il 18,3% del panel complessivo (con una quota più ampia nel caso dell’abbigliamento), mentre risulta pari all’8,5%, e quindi minoritaria, la quota di quanti temono un peggioramento. La raccolta ordini del primo trimestre archivia un incremento del +3,4%.